(XIV, p. 581; App. I, p. 566; II, i, p. 883; III, i, p. 583; IV, i, p. 747; V, i, p. 166)
La fine del secolo è stata segnata in E. da una serie di repentini sconvolgimenti della carta politica, che hanno [...] investimenti e di programmi di aiuto nei paesi dell'Est europeo, e in seguito di una loro adesione Sviluppo economico e squilibri territoriali nel Sud Europa, Bologna 1993.
Albania oggi. Passaggio in Europa, in Politica internazionale, 1994, 3, pp ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ). Fra le altre aree di provenienza si segnalano i paesi dell’Africa a S del Sahara, quelli del Sud-Est asiatico e la Turchia.
La densità media è tra le più basse dell’Europa occidentale, con una distribuzione che presenta però notevoli divari; le ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] nel Sud-est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae origine l’Impero Ottomano; infine la pax mongolica rende possibile un rinnovato scambio tra le diverse parti dell’A. e fra l’A. e l’Europa. Lungo la ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ’Aragona, la cui corte fu un centro di cultura umanistica nell’Europa centro-orientale. L’orizzonte letterario dei sec. 16° e 17 ventennio del 20° sec., rispetto agli altri paesi dell’Est europeo l’arte ungherese è stata caratterizzata da una ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] sede amministrativa della compagnia Bross a Varna, 2005).
L’arte in Bulgaria, come in molti paesi dell’Est europeo, da si rivela l’influenza della melodia dell’Europa occidentale.
Nell’Ottocento, con la fine della dominazione turca, comincia a ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Dal 2006, ci si è rivolti maggiormente ai paesi dell’Est europeo, particolarmente alla Polonia. Gli IDE nei paesi africani portoghese è anche alla base di varie lingue creole.
In Europa la lingua portoghese si è diffusa principalmente ad Amsterdam e ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] maggioritari nell’Ucraina occidentale, mentre in alcune grandi città dell’Est e del Sud sono predominanti i Russi (17,3%). fanno i rapporti con i paesi limitrofi e con l’Europa occidentale. I mezzi espressivi tradizionali di pittura e scultura, ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e Turchia e paesi dell’Est europeo.
Permangono caratteri di netta diversificazione delle condizioni locali, evidenti centri decisionali e produttivi e dai mercati dell’Italia centro-settentrionale e dell’Europa. Tali condizioni non sono, tuttavia, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] di settori strategici per lo sviluppo dell’economia. Come negli altri paesi dell’Est europeo, si è fatto ricorso a sulla strada delle riforme e dell’ingresso nell’Europa comunitaria. Nel 2004 la S. divenne un paese membro della Unione Europea; ...
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Impero che si costituì in Europa nel Medioevo a partire dalla data simbolica del 25 dicembre dell’800, quando Carlomagno ricevette la corona in S. Pietro da papa Leone III. Oltre che una realtà territoriale [...] al regno italico e a quello di Germania, estendendo però progressivamente la sua influenza sui nuovi Stati slavi dell’Est (Polonia, Boemia) e sull’Ungheria. Nonostante la riforma ecclesiastica promossa dall’imperatore Enrico III (1039-56), lo stretto ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...