GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] contro il sovrano. Conscio della gravità della situazione, questi si incolumitas regnique salus ac libertas in manibus tuis est" (pp. 33 s.).
I mesi tra . 99-113; G.M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; D.J.A. ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] P. D. Huet, De interpretatione libri duo: quorum prior est de optimo genere interpretandi, alter de claris interpretibus, Editio un'attrattiva sul restante d'Europa, come mostra l'affluire degli studenti stranieri alle lezioni dell'A. o di Lazzaro ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] tanto tempore quod deductus est ad infantiam") e dalla combinazione di alcune date, quella della morte, 1º genn . 284 ss.; W. Ullmann, The medieval interpretation of Habita, in L'Europa e il suo diritto. Studi in memoria di P. Koschaker, Milano 1954, ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] addirittura come protettore dello stesso re.
La sua familiarità con la situazione nell'Europa centrale ed orientale presenza è attestata di nuovo a Magonza. Poi si diresse verso est, predicando tra l'altro, a Ratisbona, una nuova crociata contro ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] il G. portò avanti i lavori nel chiostro dello Scalzo, affrescando, sulla parete est, i due monocromi con il Commiato di s. 3, pp. 84-96; Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Francis Bacon
Marta Fattori
Francis Bacon
Francis Bacon nacque a Londra il 22 gennaio 1561 da Sir Nicholas e Lady Ann Cook, due alti rappresentanti, per rango [...] metafora, è potere ("nam et ipsa scientia potestas est") e abbraccia l'intero campo dello scibile umano: la storia, la filosofia, la nuovo statuto epistemologico. Nel costituirsi della scienza moderna in Europa il ruolo svolto dalla medicina e ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] nei confronti del diffondersi della dodecafonia in Italia e Europa e dei fermenti dell’avanguardia promanante dai Ferienkursedi della Società medesima (1953; 1954-56); socio della Akademie der Künste di Berlino Est (1975); laureato honoris causa dell ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Europa, cosa che non aveva precedenti nell'Ordine. Nel maggio del 1248 presiedeva il capitolo provinciale di Oxford; nel giugno dello cardinale Ottobono Fieschi, che affermò: "fides fratris Johannis est fides mea, et persona eius persona mea: ubi erit ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Europa. Le proibizioni e i frequenti sequestri da parte dell’Inquisizione non fermarono sino alla fine del XVII secolo la circolazione delle sue opere e la diffusione delle et historique contenant ce qui s’est passé de plus remarquable et curieux ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] - ambasciatore di se stesso, avvocato della propria causa, più ostinato a ribadirla A. Tamborra, Gli Stati italiani, l'Europa e il problema turco dopo Lepanto, Firenze A. Pippidi, Hommes et idées du Sud Est européen…, Bucuresti-Paris 1980, ad ind.; ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...