Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] nel Sud-est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae origine l’Impero Ottomano; infine la pax mongolica rende possibile un rinnovato scambio tra le diverse parti dell’A. e fra l’A. e l’Europa. Lungo la ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e Turchia e paesi dell’Est europeo.
Permangono caratteri di netta diversificazione delle condizioni locali, evidenti centri decisionali e produttivi e dai mercati dell’Italia centro-settentrionale e dell’Europa. Tali condizioni non sono, tuttavia, ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] sede amministrativa della compagnia Bross a Varna, 2005).
L’arte in Bulgaria, come in molti paesi dell’Est europeo, da si rivela l’influenza della melodia dell’Europa occidentale.
Nell’Ottocento, con la fine della dominazione turca, comincia a ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 870 i Danesi invasero l’Anglia orientale, le Midlands dell’Est e occuparono parte del Wessex, che poi abbandonarono.
neofondato Brexit Party di N. Farage (31,7%), seguito dagli europeisti liberaldemocratici (20,5%) e dai laburisti di Corbyn (13, ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] si registrano nel Vicino e Medio Oriente e in Africa; seguono l’Europa, l’Asia meridionale, l’America, l’Asia orientale e i paesi del non sposati. I flussi migratori provenienti dai paesi dell’Est europeo vedono meglio rappresentati i due sessi, una ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] culturali neoindiane: Hohokam, Mogollon, Anasazi. Nelle foreste dell’Est la nuova economia agricola si affermò solo a di conflitti coloniali connessi con la guerra dei Sette Anni in Europa, i Francesi capitolano di fronte agli Inglesi cui cedono il ...
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Insieme di movimenti, naturali o riflessi o appresi con l’esercizio, che consentono a un uomo o a un animale di muoversi nell’acqua sia immerso in essa sia in superficie.
Sport
Cenni storici
Il nuoto [...] dei 100 m stile libero, nel 1924) e, poi, dell’Est europeo. Successivamente il n. agonistico si venne affermando anche in crescente. L’Italia riuscì a occupare un posto di prestigio in Europa negli anni 1960, sino a quando, in una gravissima sciagura ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , Vandali lungo l’alto e il medio Danubio, Goti dell’Ovest e dell’Est (Visigoti e Ostrogoti) dal Tibisco alla foce del Danubio fra gli Alani e si rovesciarono nella grande pianura dell’Europa orientale, spinsero gli Ostrogoti e i Visigoti verso il ...
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Città della Cina (10.030.788 ab. nel 2003), nella regione dell’Est; l’agglomerazione urbana costituisce una municipalità autonoma (6.186 km2 con 17.900.000 ab. nel 2009) stretta fra le province di Jiangsu, [...] una rete di ferrovie) e dalla posizione eccezionalmente vantaggiosa per i traffici con l’Europa e con l’America, che ne fecero presto il maggiore emporio commerciale dell’Estremo Oriente. Nel 1936 S. era già il sesto porto mondiale, concentrava 1/3 ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] un'opera che divenne ben presto celebre in tutta Europa, Qu'est-ce que la propriété?. Impiegato nel 1842 a Lione P. tentò un avvicinamento a Napoleone, per convertirlo alla causa delle riforme sociali. Dopo la pubblicazione di un nuovo studio, De ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...