TRASPORTO.
Pierluigi Coppola
Agostino Nuzzolo
- Flussi, tipologie e integrazione dei trasporti. Le fasi storiche dei trasporti. Trasporti come sistema. L’integrazione tra i modi di trasporto. L’integrazione [...] , successivamente integrati dai corridoi paneuropei per connettere i nuovi Stati membri dei Balcani e dell’Europadell’Est. Oggi la rete TEN-T, pur mantenendo in una certa misura lo schema originario basato sui corridoi multimodali di collegamento ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] adeguare le nazionalità ai nuovi confini politici.
Ma dopo la caduta del sistema comunista, nel 1991, nell'Europadell'Est si è registrato un improvviso risveglio dei nazionalismi, in particolare nella penisola balcanica, dove comunità minori hanno ...
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SIDERURGICA, INDUSTRIA
Alessandro Goglio-Giuseppe Rosa
La nascita dell'i.s. italiana risale alla prima metà del 19° secolo. Vero e proprio motore dello sviluppo economico, la siderurgia conobbe una [...] Le produzioni dei paesi industriali e dei paesi a economia pianificata (includendo in questo raggruppamento le economie in transizione dell'Europadell'Est) sono state in diminuzione, passando rispettivamente da 402 a 377 e da 248 a 222 milioni di t ...
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HILBIG, Wolfgang
Micaela Latini
Scrittore e poeta tedesco, nato a Meuselwitz (Turingia) il 14 febbraio 1941 e morto a Berlino il 2 giugno 2007. Il suo romanzo più noto, Ich (1993), ha per protagonista [...] capace di restituire nei suoi scritti il ‘disincanto’ del popolo verso il socialismo del blocco sovietico nell’Europadell’Est.
Dopo le scuole elementari iniziò a lavorare come apprendista tornitore. Assolto il servizio militare, prestò servizio come ...
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MIŁOSZ, Czesław
Serenella Rolfi
(App. III, ii, p. 118)
Scrittore polacco. Trasferitosi nel 1960 negli Stati Uniti, ha assunto la cittadinanza americana nel 1970. Ha insegnato Letteratura polacca a Berkeley [...] Nobel per la letteratura. Di M. sono state tradotte le pagine sul rapporto tra intellettuali e potere nell'Europadell'Est, Zniewolony umysł (1955; trad. it., La mente prigioniera, 1981), le memorie sul suo itinerario umano e intellettuale, Rodzinna ...
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Insieme di gruppi migranti e nomadi diffusi in tutto il continente europeo e nelle Americhe. I R. (in lingua romanés «uomo, essere umano») sono indicati anche con il termine Sinti (da Sindh, regione del [...] in comunicazione con il demonio. In quasi tutti i paesi d’Europa a partire dalla fine del 16° sec. e sino al 18 dal 1989, in seguito al crollo dei regimi comunisti nei paesi dell’EstEuropa e agli eventi bellici nella ex Iugoslavia.
Dal 1992 al 2000 ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] d’O. e Impero d’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a contrapporsi l’Impero ottomano, di religione islamica Gran Bretagna, Prussia e Austria. La posizione internazionale dell’Impero non migliorò con la nuova stagione di riforme inaugurata ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] droit de travailler la propriété de tout homme, et cette propriété est la première, la plus sacrée et la plus imprescriptible de toutes e blanquismo delle società segrete in Francia dal 1832 al 1839, con i moti del 1848 in tutta Europa. Particolare ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] Volinia, situate proprio ai margini, di fronte all'est e di fronte all'ovest, delle antiche vie di comunicazione tra il Mar Baltico e di ricerche toponomastiche) sulla configurazione etnografica dell'Europa Orientale. In attesa che essi siano ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] " e affine alle feste per l'entrata della primavera dell'Europa occidentale, nelle quali è pur sempre una u (come nei dial. neoindiani centrali; nel nord-ovest ri, nel sud-sud-est e est a): p. es., zing. eur. èil "burro", cfr. sanscrito ghṛta; èin ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...