L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] una certa consistenza dalla Scandinavia nel Nord-Est dell’Europa centrale, né tanto meno nell’area di diffusione della colloca i Goti nella loro sede continentale. Dunque, l’etnogenesi dei Gutones-Goti è continentale e autoctona ed ebbe luogo in ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] subire gli attacchi del re d’Aragona nella parte continentale del Regno, dove Pietro si impadroniva di Nicotera e Aragona ed espansione catalano-aragonese: l’osservatorio siciliano, in Europa e Mediterraneo tra Medioevo e prima Età Moderna: l’ ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] democratici, l'occasione per rimuovere, dal cuore dell'Europa, il potere di un'antica nemica, l'Austria, sugli Italiani irredenti e, nello stesso tempo, il centro dell'oscurantismo continentale. Dal momento che La Vita assunse, invece, un ...
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La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] chiusura di ogni sua possibile aspirazione egemonica continentale. La guerra, in definitiva, era difficilmente Keegan, V.R.Berghahn, Sarajewo, 28 Juni 1914: der Untergang des alten Europa, 1997; N. Ferguson, The pity of war, 1999; D. Stevenson, 1914 ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ai dissidenti della Sinistra, guidati nel Mezzogiorno continentale dalla mano potente e spregiudicata di Giovanni italiano "è il meno intransigente di tutti i cleri d'Europa", ed anche pericolosa poiché avrebbe alienato "dallo Stato nuovo tanta ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] in precedenza erano studiate da pochi specialisti appartati, o non lo erano affatto – il Nord Europa, l’Europa orientale continentale ecc. – mentre si attribuisce un’importanza fondamentale alle vicende del Mediterraneo orientale, della Siria, dell ...
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La Seconda guerra mondiale
Marco Di Giovanni
L’evento Seconda guerra mondiale, nell’interpretazione recente del Novecento, chiude un ciclo trentennale di tensioni internazionali e interne agli Stati, [...] «anni dell’incubo» di W. Shirer) e, fuori d’Europa, legittimi sospetti intorno al momento in cui si possa effettivamente dire e il dispiegamento del potenziale angloamericano in proiezione continentale. Una evoluzione questa che appartiene alla fase ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] così cospicui avanzi commerciali nei confronti di quasi tutti i paesi dell’Europa occidentale.
Una situazione che, a lungo andare, ha finito per creare numerose tensioni a livello continentale. Da un lato la Germania si è ritrovata a praticare una ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] mondiali di calcio nel 2006. Allora il paese aveva in Europa una immagine positiva e bonaria. Era stata l’occasione ideale modo sfavorevole da vari paesi, timorosi della potenziale egemonia continentale di una Germania unita) in cambio della rinuncia ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] nell'aver saputo approfittare delle condizioni generali dell'Europa durante la guerra di successione spagnola, e al quale non era disposto a rironoscere alcuna ulteriore espansione continentale o marittima. Il Finale, annesso al Milanese, ma ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato come il capostipite di un dibattito...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...