CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ai dissidenti della Sinistra, guidati nel Mezzogiorno continentale dalla mano potente e spregiudicata di Giovanni italiano "è il meno intransigente di tutti i cleri d'Europa", ed anche pericolosa poiché avrebbe alienato "dallo Stato nuovo tanta ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] in precedenza erano studiate da pochi specialisti appartati, o non lo erano affatto – il Nord Europa, l’Europa orientale continentale ecc. – mentre si attribuisce un’importanza fondamentale alle vicende del Mediterraneo orientale, della Siria, dell ...
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La Seconda guerra mondiale
Marco Di Giovanni
L’evento Seconda guerra mondiale, nell’interpretazione recente del Novecento, chiude un ciclo trentennale di tensioni internazionali e interne agli Stati, [...] «anni dell’incubo» di W. Shirer) e, fuori d’Europa, legittimi sospetti intorno al momento in cui si possa effettivamente dire e il dispiegamento del potenziale angloamericano in proiezione continentale. Una evoluzione questa che appartiene alla fase ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] così cospicui avanzi commerciali nei confronti di quasi tutti i paesi dell’Europa occidentale.
Una situazione che, a lungo andare, ha finito per creare numerose tensioni a livello continentale. Da un lato la Germania si è ritrovata a praticare una ...
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Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] mondiali di calcio nel 2006. Allora il paese aveva in Europa una immagine positiva e bonaria. Era stata l’occasione ideale modo sfavorevole da vari paesi, timorosi della potenziale egemonia continentale di una Germania unita) in cambio della rinuncia ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] nell'aver saputo approfittare delle condizioni generali dell'Europa durante la guerra di successione spagnola, e al quale non era disposto a rironoscere alcuna ulteriore espansione continentale o marittima. Il Finale, annesso al Milanese, ma ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] 'impero ottomano, al proprio culmine, si estese all'Europa centro-meridionale, ad ampie regioni dell'Asia di sud Israele (v. anche Israele, storia di); nel 1949 la Cina continentale divenne comunista, Taiwan si costituì in Stato autonomo e l'Indonesia ...
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Anglonormanna, Arte. Monetazione
M. M. Archibald
MONETAZIONE
I conquistatori normanni trovarono al loro arrivo in Inghilterra un sofisticato sistema monetario che, oltre ad assolvere le normali funzioni [...] del sistema monetario secondo criteri più rigorosi, di ispirazione continentale. Le riconiature avevano luogo ancora ogni due o tra il 1066 e il 1154 sono stati trovati in tutta Europa, dalla Francia alla Russia, mentre alcune monete di Enrico I ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] partiti, congelò ogni aspettativa di maggiore integrazione continentale, con conseguenze che si sarebbero avvertite negli del debito. La ‘rivoluzione conservatrice’ attende anche Hollande.
In Europa, la Francia di oggi può essere un problema in più o ...
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Metternich-Winneburg, Klemens Wenzel Lothar, conte, poi principe di
Politico austriaco (Coblenza 1773-Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l’università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. [...] le tempeste dell’età rivoluzionaria e napoleonica, la carta politica dell’Europa secondo il suo ideale di equilibrio delle potenze, assicurando nello stesso tempo la tranquillità continentale e il predominio austriaco in Germania e in Italia. Garanti ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato come il capostipite di un dibattito...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...