VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] Il rendimento in v. dell'uva vinificata si può calcolare solo per l'Europa: nella media 1948-49/1952-53 si hanno 66 litri di v. sotto di quelle italiane. Solo se ai dati della Francia continentale per l'uva e il v. si aggiungono quelli corrispondenti ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] de Arte Nacional. Sono sue El Tríptico de Bolívar, da lui portato dall'Europa nel 1911, El Milagro, La Fiesta bretona, La Fiesta de San Genaro; nel 1938), si ricollega a un circuito continentale contemporaneo; somaticamente nativi i personaggi, forte ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145; App. II, 11, p. 940)
Basilio DESMIREANU
Coltura e rendimento. - Nel decennio 1950-1959, la coltura del t. nel mondo non ha subìto nel suo complesso troppo profondi cambiamenti [...] la massima importanza relativa spetta all'America Settentrionale e Centrale con 28,7%, seguita dall'Asia senza la Cina continentale con 26,5% e dall'Europa con 14,9%. Se consideriamo l'Asia compresa la Cina, a tutto il continente asiatico compete il ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] a proporzioni insignificanti (1805 nel 1934); quella continentale, diretta essenzialmente verso la Francia e il Belgio 2,5%. Il paese rimane ancora dì quelli che in Europa hanno proporzionalmente una più debole intensità di traffici.
Aviazione civile ...
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(v. classe, X, p. 531)
Classi sociali, stratificazione, disuguaglianze. - Secondo la concezione realista od organica, una c. s. è un aggregato di individui che occupano una posizione simile nella struttura [...] disuguaglianze manifeste. Perciò la sociologia europea (continentale) preferisce, senza rinunciare al concetto Quaderni di Sociologia, vol. 19, 2 (1970), pp. 115-54; Contemporary Europe. Class, status and power, a cura di M. Scotford Archer, S. Giner ...
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RISO (XXIX, p. 424; App. II, 11, p. 720)
Basilio DESMIREANU
Come per tutte le altre colture agricole essenziali ai bisogni elementari dell'uomo, così anche per il r., nel decennio 1950-59, gli agricoltori [...] 6,2%, dovuto quasi per intero all'Asia, dato che in Europa e nell'America Settentrionale e Centrale si è riscontrata una leggerissima ha.
È degno di rilievo che i rendimenti unitarî della Cina continentale (25,2 e 21,6 q per ettaro nella media 1934- ...
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Estrazione e preparazione. - A seconda della natura del giacimento il c. può essere estratto a cielo aperto oppure mediante pozzi e gallerie. Il primo caso si applica specie quando lo strato di terreno [...] subito un sensibile regresso in quasi tutti i paesi dell'Europa occidentale, nei quali le condizioni naturali e la politica di prospezione nelle aree di ecumenizzazione recente dell'Asia continentale, dell'America Settentrionale e dell'Oceania: nel ...
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Regione
Piergiorgio Landini
(XXVIII, p. 1000; App. II, ii, p. 680; IV, iii, p. 194; V, iv, p. 438)
Regione e regionalismo
Nel pieno degli anni Novanta, il concetto di r. ha attraversato una fase di [...] situazioni geopolitiche venutesi a creare su scala mondiale, continentale (in particolare, europea), nazionale e locale.
l'evoluzione normale e auspicabile.
bibliografia
F. Compagna, L'Europa delle regioni, Napoli 1964.
I sistemi locali delle regioni ...
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LANA (XX, p. 454; App. II, 11, p. 151)
Basilio DESMIREANU
Dato che le statistiche della l. contemplano solo la l. di pecora e agnello, l'evoluzione degli effettivi ovini nell'ultimo decennio costituisce [...] di un piano di sviluppo, mentre negli altri paesi dell'Europa orientale (Bulgaria, Polonia e Romania) la produzione si media 1945-52 e il 1959. I più importanti sono: Cina continentale (con un aumento del 78%), Pakistan (73%), Irlanda (67%), ...
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(IX, p. 701; App. I, p. 399; II, I, p. 551; III, I, p. 342)
Produzione e commercio. -Dopo il prolungato periodo di rallentamento produttivo, protrattosi per circa un decennio, dal 1975 (primo anno di grave [...] ciò è stata una profonda modificazione della dislocazione continentale della produzione che vede nettamente in testa l' Asia (esclusa l'URSS) con il 41% del totale e quindi l'Europa (incluso il 13% dell'URSS) con il 32%, le Americhe con il 15 ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato come il capostipite di un dibattito...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...