schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] facendo così di Lisbona il maggior mercato di schiavi d’Europa.
Età moderna
La scoperta dell’America aprì una nuova (1815) e dalla Francia (1815); dagli Stati dell’America centrale e Meridionale (eccetto il Brasile), nel momento in cui acquistarono ...
Leggi Tutto
opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] Il concetto di opinione pubblica cominciò a prendere forma in Europa in seguito alla crisi dei regimi assoluti e alla formazione politica, comincia da quel momento ad assumere un ruolo centrale. Una delle prime riflessioni risale al filosofo inglese J ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] della bilancia dei pagamenti; gli aiuti finanziari tra banche centrali o Stati nel caso di crisi della bilancia dei pagamenti Tra quelle guidate dai primi, si ricordano la NATO (in Europa occidentale), ancora in vigore, la CENTO (in Asia sud- ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] alcuni emigrati muranesi, diffusero i segreti del v. in Europa. Nacque così la vetraria alla façon de Venise, specialmente internazionali del 1855, 1878, 1889. Nei depositi (magasin central) della Biblioteca Nazionale (1858-68) H. Labrouste realizzò ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] 100.000 anni fa e di ipotizzare che abbiano raggiunto l’Europa e l’Asia per successiva migrazione, sostituendosi ai neandertaliani intorno Il cambiamento radicale nel modo di affrontare questo tema centrale dell’a. fisica ha comportato, in primo luogo ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] paese e il riequilibrio della bilancia dei pagamenti, così come si è del resto verificato nei paesi dell’Europa mediterranea.
Sempre centrale è la questione della partecipazione degli immigrati al mercato del lavoro del paese ospite. La storia delle ...
Leggi Tutto
Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] e proprio i. termico, al quale contribuiscono in misura particolare le centrali elettriche.
In Italia la contaminazione delle acque di falda e delle , in Italia e più in generale in Europa, tende lentamente a migliorare per effetto del potenziamento ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] le loro degenerazioni.
L’Età moderna fu caratterizzata in Europa dal primato delle monarchie assolute, nelle quali il potere del nel caso di acquisto di titoli da parte della banca centrale. La vendita dei titoli determina inoltre, a parità di ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] infine Michelangelo, che eseguì un nuovo disegno, sempre a pianta centrale. Il problema del prospetto del palazzo pontificio verso E, cioè pontificio, uno degli istituti scientifici più antichi d’Europa, a partire dal 1891. L’origine dell’istituto ...
Leggi Tutto
supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] fu osservata, in Cina, Giappone, Corea e anche in Europa, nella costellazione del Lupo: raggiungendo la magnitudine apparente −10, su tempi dell’ordine di 0,1 s). Quando la densità centrale della stella si avvicina a 1014 g/cm3, i neutroni degenerano ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...