Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] 'elevata concentrazione, come accade nei casi in cui il soggetto centrale del sistema politico giunge a occupare tale posizione grazie a un secondo. Le società del socialismo reale dell'Europa orientale erano riconducibili in prevalenza al primo caso ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] primo a teorizzare una multicentricità, cioè a smentire il centralismo dell'automa cartesiano. L'esperienza dell'organo isolato suo primo apparire aveva provocato grande scalpore in tutta Europa, in Italia suscitò massima discordia di opinioni e ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] 1940-41), metteva in rilievo la sempre maggiore centralità assunta dagli eroi sportivi rispetto ad altri tipi di in Sport e società, Roma, Editori Riuniti, 1976.
B. Croce, Storia d'Europa nel secolo Decimonono, Bari, Laterza, 1932.
S. Cypel, L'or des ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] noto e tipico delle regioni dell'Italia centrale, ma diffuso anche altrove nella sponda London: Edward Arnold, 1992, pp. 1-14.
Montanari, A., The Mediterranean region: Europe's summer leisure space, in European tourism (a cura di A. Montanari e A ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] di gioco. Al posto della coercizione al lavoro, l'obiettivo centrale e immediato è un'esistenza priva di imposizioni: il piacere ricchi. Ciò ha prodotto il fenomeno, quasi sconosciuto in Europa, dei working poors, dei poveri che restano poveri pur ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] una massiccia presenza di truppe statunitensi in spazi ben definiti: in Europa – dove la NATO si è estesa, dopo il crollo del Patto di Varsavia –, in Corea del Sud, in Asia centrale, nel Pacifico. È inoltre un impero molto articolato, perché contiene ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] a punto). Il primo termine era stato introdotto in Europa in seguito alla pubblicazione del resoconto del terzo viaggio nelle Wunenburger, 1981, pp. 13-14). Infatti, il nucleo centrale della nozione del sacro propria del Collegio è la sua ambiguità ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] nel Neolitico pieno, come l'asino (Egitto) e poi, con l'età del Bronzo, il cammello (Asia centrale), il cavallo (Europa orientale), il dromedario (Arabia).
Certi frutti, dapprima raccolti per essere mangiati, vennero diversamente utilizzati quando la ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 44.
Di fronte alla Shoah, mentre essa si stava consumando in Europa, e pure dinnanzi alla deportazione in massa degli ebrei nella stessa -Picot prospettò un controllo internazionale della parte centrale della Palestina. Allora emerse, dai colloqui ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sulle leggi generali del moto sotto l'influenza di forze centrali, Newton si occupa via via del movimento dei corpi in coincidenza con l'esplosione della protesta studentesca soprattutto in Europa. Vengono allora messi sotto accusa 'la scienza ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...