Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] nuova crociata. Prima di muovere verso l'Italia, E. aumentò considerevolmente la sua potenza in Germania e nell'Europacentrale, procurando il conferimento della corona di Boemia al proprio figlio Giovanni (1310). Passate quindi le Alpi nell'ottobre ...
Leggi Tutto
In origine, l’unione più o meno duratura di mercanti tedeschi all’estero; il termine passò poi a designare la lega di commercianti di città rivierasche del Mare del Nord e del Baltico estesasi, tra 13° [...] ai diritti del mercante tedesco all’estero. Il commercio della H. fu a un tempo terrestre (trasporto di merci dell’Europacentrale e orientale e persino dell’Asia al mare e viceversa) e marittimo (vero e proprio monopolio fra le opposte rive del ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Wesel 1893 - Norimberga 1946). Ministro degli Esteri (1938), operò affinchè la politica espansionistica di A. Hitler fosse sostenuta da solide basi diplomatiche: nel 1939 concluse [...] Reich, R. valutò comunque che essa non sarebbe entrata in guerra in caso di rapidi mutamenti territoriali in Europacentrale, valutazioni, queste, che ebbero grande peso sulle decisioni prese da Hitler nel 1938-39. Nominato ministro degli Esteri ...
Leggi Tutto
(sloveno Ljubljana) Città capitale della Slovenia (286.491 ab. nel 2018). Sorge sul fiume Ljubljanica, in una vasta pianura attraversata dalla Sava, al limite tra sistema alpino e sistema dinarico, presso [...] processo hanno contribuito l’intensificazione dei rapporti della Slovenia con la Germania e altri paesi dell’Europacentrale e l’integrazione nell’Unione Europea (2004). Vivace centro commerciale, L. ospita industrie metalmeccaniche, elettrotecniche ...
Leggi Tutto
Figlio (Praga 1316 - ivi 1378) di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e di Elisabetta, sorella di Vence slao III, re di Boemia e Polonia, ultimo della dinastia dei Přemyslidi. Ebbe un'educazione raffinata [...] degli imperatori. C. elevò grandemente il tono della vita culturale ed economica del paese, fondò a Praga (1348) la prima università dell'Europacentrale; fu grande patrono delle arti. Morì dopo aver assicurato al figlio Venceslao la corona tedesca. ...
Leggi Tutto
Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 [...] , in conseguenza degli spostamenti dei popoli che, dall’area molto più ristretta dove in origine tali dialetti erano parlati, si diffusero (a partire dalla fine del 3° millennio a.C.) nell’Europacentrale e poi occidentale, in Asia Minore e in India. ...
Leggi Tutto
Re slavo (m. 659), fondatore del primo regno slavo dell'Europacentrale. Mercante franco, si mise a capo della rivolta degli Slavi contro gli Avari (623 circa) e fu eletto re. Costituì intorno al 626 un [...] potente stato slavo che si estendeva dalle Alpi orientali alla Moravia e Boemia sino all'Elba. L'alleanza di tribù creata da S. combatté contro gli Avari a oriente e contro i Bavari e i Franchi di Dagoberto ...
Leggi Tutto
Figlio (967-1025) di Mieszko I, difese contro l'impero l'indipendenza politica ed ecclesiastica della Polonia e, organizzando la corte sui modelli occidentali, creò uno stato forte, con un esercito permanente [...] 1018, che ingrandì lo stato polacco. La sua opera oltrepassò però l'ambito della Polonia, da lui governata dal 992 (nel 1025 col titolo di re), per la grande influenza esercitata sulla storia dei territorî al confine dell'Europacentrale e orientale. ...
Leggi Tutto
Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] incontrastato in gran parte dell’Italia settentrionale e centrale, operando come un vero e proprio ‘antistato’. modello dei movimenti neofascisti ricostituiti in Italia.
Il f. in Europa
Forze politiche analoghe al f. italiano, cui spesso si ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] Alla progressiva erosione dei consensi accordati al potere centrale, fautore di una politica apertamente autoritaria e turca e quella europea è costituito dalla popolarità che ebbe in Europa verso la fine del 18° sec. la musica dei giannizzeri ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...