Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] a ricercare nella concordia il bene comune128.
Nell’Italia centrale i vescovi rappresentarono ai comandi militari l’esigenza di in Italia e in Europa, in Camera dei deputati, La legislazione antiebraica in Italia e in Europa, Atti del Convegno nel ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] presso l’ufficio dei mormoni che accoglieva i convertiti dall’Europa «solo tre delle famiglie [valdesi] furono in grado di Monett, dal nome di un alto funzionario della New York Central Railroad. Non era facile trovare dei pastori bi o trilingue ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] .S.S in Italia (1943-1948), in L’Italia e la politica di potenza in Europa, II, a cura di E. di Nolfo, R.H. Rainero, B. Vigezzi, dalla provocatoria proposta di Nenni nel corso di un comitato centrale del Pci riportato nelle pagine de «l’Unità» il 15 ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] senso storico le attività pubblicistiche svolte, legate a figure centrali del periodo quali il già menzionato Gemelli ed Egilberto ] significa la speranza che un giorno tutta l’Europa sarà guarita da questa spaventosa epidemia». I collaboratori ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] latino-germanica, in particolare a partire dai secoli centrali: l’imperatore Federico I di Hohenstaufen, detto il uso politico della santità di Pio V, in I turchi, il Mediterraneo e l’Europa, a cura di G. Motta, Milano 1998, pp. 103-121 [ora anche in ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] dal codice di diritto canonico del 1983 sembrano centrali alcuni aspetti tesi a fare del santuario un Michetti, Un’agiografia per l’Italia. Santi e identità territoriali, in Europa sacra, cit., pp. 135 segg.
109 Sono le finalità delineate da ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] dalla crisi del modernismo. Pio X, cogliendo il punto centrale del mutamento dei tempi nel mutamento della nozione stessa di 69%), mentre la Spagna era al 16, Francia e paesi del Nord Europa tra il 4 e l’1%. Nel 1961, cento anni dopo l’Unità ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] infatti di una tavola, dove, attorno all’andito centrale che alloggia la reliquia, si dispongono le scene realizzate Terra Santa e il culto per la Vera Croce e il Sepolcro di Cristo in Europa nel XII secolo, in Arte medievale, 1 (2002), pp. 51-69; G. ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] funzione dell’Urbe è un fatto sentito ormai non solo in Europa, ma nel mondo intero. Inoltre il papato – come si è visto durante la guerra e l’occupazione – rappresenta una risorsa centrale per la città. Questo senso di romanità si traduce nella ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della Chiesa.
Ma è da considerare come fatto centrale che mentre nei secondi anni Sessanta non si giunse 33 segg.
43 Cfr. R. Murri e i murrismi in Italia e in Europa cent’anni dopo, Atti del Convegno internazionale (Urbino 2001), a cura di I. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...