L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] ) e spedì a diverse comunità scientifiche in tutta Europa alcuni piccoli apparecchi che producevano le rotazioni. Purtroppo fenomeno della mutua induzione egli attribuì un ruolo centrale e improvvisamente il mezzo isolante frapposto ai corpi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] Per il governo del Führer la conquista nazista dell'Europa aveva significato anche il controllo sulle ricche miniere di uranio tedeschi che minacciavano i mercantili provenienti dall'America Centrale e Meridionale e diretti verso la costa orientale ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Kepler vale se, e solo se, il corpo è accelerato da una forza centrale. Inoltre egli dimostrava che se l'orbita è un'ellisse e la forza è un'opera letta, commentata e criticata in tutta Europa. Negli anni Novanta Newton si interessò ancora di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] rame ad alta intensità di campo costituiscono l'elemento tecnico centrale di tutti gli acceleratori di particelle circolari. Essi stessi sulle basse temperature negli Stati Uniti e in Europa occidentale; tuttavia, tra le ricadute tecnologiche della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Energia nucleare
Cathryn Carson
Energia nucleare
L'emergere della ricerca e delle applicazioni nel campo dell'energia nucleare è legato prevalentemente [...] elettricità in una città nucleare segreta dell'Unione Sovietica. La centrale di Calder Hall, in Gran Bretagna, collegata alla rete presenza di reattori di potenza dell'era sovietica nell'Europa orientale. Quando la produzione di reattori per il ...
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Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] connessi con lo sviluppo tecnologico, come l'esplosione della centrale elettronucleare di Chernobyl avvenuta nel 1986, le fughe di gas più riprese hanno seminato morte e distruzione nell'Europa meridionale, nel Nordafrica e nel Medio Oriente.
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PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] la fusione (CCE-FU) e svolse per mezzo secolo un ruolo centrale nel coordinamento. Sempre su iniziativa di Palumbo, in seno a tale tokamaks: TFTR (Stati Uniti), JT60 (Giappone) e JET (Europa) e il progetto sulle grandi bobine (Large Coil Project): un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] sue idee nel più ampio contesto delle teorie geologiche dell’Europa di fine Ottocento e dei primi del Novecento, egli 3 agosto 1888 e terminate il 22 marzo 1890, «Annali dell’Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica», s. II, parte 4ª, 1891, pp. ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] sede più adatta di Herstmonceux Castle. Numerosi, in Europa, anche gli O. radioastronomici: in Inghilterra, quello anche nel campo della radio-astronomia. (e) O. dell'America Centrale e Meridionale.sono da ricordare l'O. messicano di Tonantsila, ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] A metà degli anni Sessanta, con l'entrata in funzione della centrale di Trino Vercellese e di quella di Latina, voluta dall' europea e politica dell'energia, ibid. 1981; Per l'Europa del coccodrillo, Firenze 1985; Amici e maestri. Personaggi, fatti ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...