Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ’insegnamento universitario nello Studio di Padova. La figura centrale a tale proposito è quella di Antonio Vallisneri, di una delle più originali teorie della Terra apparse in Europa nella prima metà del Settecento. Pubblicato a Venezia nel 1740 ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] spinse il F. a estendere l'analisi alla figura centrale della scienza recente, e all'intento di avvalorare l' spostamento del centro dell'ideazione scientifica dall'Italia verso l'Europa atlantica, che era al fondo dei primi due elogi. ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di Giove.
Se Giove si muoveva intorno a un corpo centrale con il suo seguito di pianeti, non si poteva più 171).
Il Sidereus nuncius aveva suscitato scalpore in molte parti d'Europa e a Francoforte ne fu stampata un'edizione non autorizzata alla ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] europee. Queste conoscenze si diffusero così in tutta l'Europa.
Numeri grandi e numeri piccoli
Ogni volta che per rappresentare un numero si spostano le palline verso una barra centrale. I calcoli si fanno componendo un numero e spostando le ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] la ricerca di laboratorio non svolgeva alcun ruolo centrale. Tipica era la situazione dell'Académie des workshops, and sites: concepts and practices of research in industrial Europe, 1800-1914, Berkeley, Office for History of Science and Technology ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] . Il suo progetto per il cavo consisteva in un elemento centrale in rame, circondato da un sottile tubo di ferro isolato numero di linee a lunga distanza sia in America sia in Europa. L'innovazione basata sul lavoro di Campbell e di Pupin fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] Istituto bolognese a voci provenienti da varie regioni d’Italia e d’Europa, come anche la capacità, grazie al suo segretario (e poi nel 1791 con il 10° volume. Soprattutto nei decenni centrali del secolo, l’Istituto fu un punto di riferimento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] ad alta risoluzione, che rappresentava il punto centrale dei programmi originari dell'ESRO, era stato , per il quale il governo si caricò di un terzo dei costi e l'Europa dei due terzi. Si aggiunse poi il laboratorio di Frascati vicino a Roma, in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] , quasi la metà del personale scientifico immigrato negli Stati Uniti proveniva dall'Europa, soprattutto dalla Gran Bretagna e dalla Germania.
La Gran Bretagna era tuttavia l'anello centrale della catena: questo paese perse infatti un certo numero di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] dei programmi di studio), mentre quelli con il governo centrale si allentarono. In generale i laboratori universitari non erano e il 1920 gli istituti di chimica e fisica dell’Europa, dell’America Settentrionale e del Giappone divennero le principali ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...