Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] guadagno (per es., vecchiaia, malattia) rappresenta certamente il cardine centrale di un welfare state che si pone l'obiettivo di contemperare numerica. In Italia, e più generalmente in Europa, diverse riforme normative hanno ampliato le aree di ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] periferiche sono cresciute a fronte di uno spopolamento dei quartieri centrali, che il più delle volte hanno subito un degrado sociale eventi che portarono al crollo dei regimi comunisti in Europa e alla caduta del muro di Berlino, si convinse ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] i cantieri di preparazione di determinati materiali base (per es. centrali di betonaggio con lavorazione per conto terzi) e infine tutti gli sport di più alto seguito popolare (come il calcio in Europa e in Sud America e il base-ball negli SUA). In ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] di mercato a un'economia diretta e coordinata centralmente).
Coase aveva introdotto il criterio di fondo da distretti industriali, Torino 1989.
L'emozione e la regola. I gruppi creativi in Europa dal 1850 al 1950, a cura di D. De Masi, Roma-Bari 1989 ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] Inflation Rate of Unemployment), che rappresenta una nozione centrale in questa classe di modelli.
Punti a destra relazioni industriali, 1991, pp. 613 e segg.
T. Treu, L'Europa sociale: dall'Atto unico a Maastricht, in Quaderni di diritto del lavoro ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] il potenziamento dell'area portuale di Costanza.
Bibl.: A. Blanc, P. George, H. Smotkine, Les Republiques socialistes d'Europecentrale, Parigi 1967; V. Rey, La Roumanie: Essai d'analyse régionale, ivi 1975; M. Shafir, Romania: politics, economics ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] vita si mantiene sui livelli dei paesi più evoluti dell'Europa occidentale (il reddito pro capite era stimato nel 1972 di Slánský, fu delusa nell'ottobre 1957, quando il Comitato centrale confermò la condanna di Slanský e dei suoi complici, ammettendo ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] 2.240.322 del 1981 (11,1%). Stime dell'Istituto Centrale di Statistica sull'occupazione indicano, al 1987, un'ulteriore 3%). Gli aggregati a minore saggio di sviluppo sono stati l'Europa occidentale (1,0%) fra quelli sviluppati, il Medio Oriente (2 ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] Uno degli sviluppi teorici di maggiore rilievo, che ha assunto centralità nel dibattito economico degli anni Sessanta e Settanta, riguardava l' trovato, per quanto riguarda i paesi dell'Europa continentale, un preciso riferimento nei parametri fissati ...
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RISO (XXIX, p. 424; App. II, 11, p. 720)
Basilio DESMIREANU
Come per tutte le altre colture agricole essenziali ai bisogni elementari dell'uomo, così anche per il r., nel decennio 1950-59, gli agricoltori [...] a 117.300.000 ha, con un aumento del 6,2%, dovuto quasi per intero all'Asia, dato che in Europa e nell'America Settentrionale e Centrale si è riscontrata una leggerissima contrazione.
Esaminando più da vicino la tab. 1, si nota subito la posizione ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...