Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] differente in termini di finanziamento, di controllo e di gestione delle risorse umane rispetto a quello dell'Europacentrale. Il modello anglosassone ha trovato la sua più importante espressione nel capitalismo statunitense, ma si è sviluppato ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] le principali strategie economiche, che prevedevano grandi movimenti di capitali, erano concentrate nei paesi più ricchi dell'Europacentrale e settentrionale, del Nordamerica (ma anche dell'Argentina e del Venezuela) e dell'Australia: ovviamente, è ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] Italia, in Scritti in onore di A. Mortara, Milano 1990, vol. 1, pp. 129-58; C. Boffito, La privatizzazione nell'Europacentrale e nell'Unione Sovietica, in Rivista di Politica Economica, 1991, 11; S. Cassese, Stato e mercato, dopo privatizzazioni e ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] Bretagna e Italia da sole hanno contribuito ad alimentare metà del flusso ed è interessante osservare come l'apporto dell'Europacentrale (Germania occ.; Austria, Svizzera) sia stato rilevante (dal 21 al 30%) soltanto nei primi anni; fino a che non ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] : il fatto che tutte le correnti migratorie importanti partono dall'Italia o dai campi di profughi dell'Europacentrale, e la tendenza sempre più accentuata delle migrazioni ad organizzarsi in base ad accordi bilaterali (evoluzione indubbiamente ...
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OCSE
(App. III, II, p. 295; IV, II, p. 647)
Quando nel 1960 l'OECE (Organizzazione Europea di Cooperazione Economica) si trasformò in OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico), [...] cooperazione con i paesi non membri e, in particolare, con quelli in via di sviluppo e con i paesi dell'Europacentrale e orientale. L'importanza dell'assistenza allo sviluppo fu riconosciuta dalla stessa Convenzione con cui fu istituita l'OCSE. Il ...
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OLÎ (XXV, p. 266)
Carmelo ARRIGO
La crescente domanda di olî vegetali aveva stimolato, nell'anteguerra, l'incremento della produzione.
Questo aumento, favorito dalla convenienza economica e dai progressi [...] es., la soia e le arachidi negli Stati Uniti; il girasole e la soia nell'URSS e in alcuni paesi dell'Europacentrale e sudorientale; il ricino nel Brasile, nell'URSS e in Argentina.
Nel 1937 il totale della produzione delle piante oleifere, espresso ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] della pressione demografica e dallo stato di arretratezza economica e civile nel quale la penisola versava mentre l’Europacentrale e settentrionale faceva passi da gigante sulla via della modernizzazione. La popolazione italiana nei primi decenni ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] nel continuum dei sistemi economici non è irrilevante all'indomani del crollo dei sistemi socialisti dell'Europacentrale e orientale, poiché in economie sottocapitalizzate e desiderose di ricrearsi un'identità nazionale le spinte corporative ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] , p. 310). Viene da ciò favorito il bilateralismo che la Germania sviluppa nei confronti dei paesi minori dell'Europacentrale per assoggettarne le economie attraverso accordi di clearing fra debiti e crediti reciproci (v. Bettelheim, 1971; tr. it ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...