FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] soprattutto), vanificò per qualche tempo i vantaggi di cui Milano godeva per la posizione geografica centrale nella rete dei collegamenti col resto dell'Europa centrosettentrionale e con le altre aree del nuovo Stato unitario. Gli anni più difficili ...
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Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] la formazione di blocchi economici (Stati Uniti, Giappone, Europa), la contrapposizione fra Stati industrializzati e paesi in via a sindacato giurisdizionale, l'indipendenza della banca centrale dalle vicende politiche viene associata a un'ampia ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] riduzione non è equamente distribuita tra le varie regioni. In alcune osserviamo addirittura un incremento delle quote, come nell'Europa orientale e nell'Asia centrale (dallo 0,2% nel 1987 al 5,1% nel 1998), nell'America Latina e nei Caraibi (dal 15 ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] e alle sue funzioni complementari occupa una posizione centrale, essenziale per la determinazione delle identità e ), che sarebbe stato oggetto di largo interesse in tutta Europa, in cui proponeva una riorganizzazione funzionale del sistema economico ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] della regolamentazione è analogo: un pubblico potere (centrale, regionale o locale), legislativo o amministrativo che F. Merusi), Milano 1993.
AA.VV., Le tournant neoliberal en Europe. Idées et recettes dans les pratiques gouvernamentales (a cura di B ...
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Riccardo Milano e Fabio Salviato
Microfinanza
"Regala un pesce oggi
e sfamerai un uomo per un giorno,
insegnagli a pescare
e lo sfamerai per la vita"
Un anno per
il microcredito
18 novembre
Si apre con [...] (dal 20 al 40% a livello internazionale, il 6-7% in Europa, corrispondente al plafond della BCE).
Vi è da dire infine che a è stata sviluppata dall'ONG statunitense FINCA in America Centrale.
b) Revolving loan funds (più propriamente Community ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] valutazione dell’utile, si manifestava come momento centrale di un’amministrazione dei contesti sociali tanto civica 1994.
A. Guerreau, Avant le marché, les marchés. En Europe, XIIIe-XVIIIe siècle (note critique), «Annales, histoire, sciences sociales ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] si può ben dire che rifletta in sé, come nessun altro dei paesi d’Europa, tutto ciò che vi è più disparato, in fatto di economia rurale (L di riallacciare i contatti con il tronco centrale della disciplina economica che intanto si era fortemente ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "e allora sembra anche che debba avere inizio per l'Europa il processo d'integrazione", per cui "mentre finora hanno scienza e pratica sociale, passò a dirigere i servizi centrali della Confederazione fascista dei commercianti e la rivista Commercio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] dal 16° sec. in Inghilterra e negli altri Paesi dell’Europa settentrionale; e non si sono spinti invece a esplorare le opere Medioevo della teologia, alla quale spetta una posizione centrale per il suo contributo decisivo e autonomo alla formulazione ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...