Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] , accanto ai tradizionali attori delle relazioni industriali, i governi centrali o locali e che determini uno «scambio politico» in Belgio, Svezia ad esempio). Oggi in molti paesi dell’Europacentrale e orientale, new comers per l’Unione europea, si ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] collasso dell'Impero austroungarico negli ultimi mesi del conflitto ebbe per effetto la completa riorganizzazione dell'Europacentrale, danubiana e balcanica. Le tre province balcaniche dell'Impero - Slovenia, Croazia e Bosnia - accettarono di unirsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] nel cuore delle vicende politiche dell’Italia e dell’Europa.
Alla scuola, Zabarella dedica un quarto di secolo , Studenti e tradizione delle opere di Francesco Zabarella nell’Europacentrale, in Studenti, università, città nella storia padovana, Atti ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] ), nel quale il F. difese l'egemonia della Serenissima sull'Adriatico e i suoi interessi nel commercio con l'Europacentrale. Anche nel campo ecclesiastico la spinosa questione della donazione di Costantino fu trattata dal F. con prudenza. Pur ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] due anni dopo, sempre a Colonia, la Diatribe de pede.
Negli anni della nunziatura, effettuò numerosi viaggi nell’Europacentrale, settentrionale e meridionale, ed «ebbe occasione... di trattare con diversi principi, e ministri di Stato, come anche di ...
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PERETTI GRIVA, Domenico Riccardo
Paolo Borgna
Giovanna Galante Garrone
– Nacque il 28 novembre 1882 a Coassolo (valli di Lanzo), presso Torino. Fu ultimo di dieci figli, tre dei quali morti infanti, [...] in Grecia del 1934, quelli del 1936 e del 1937 con gli amici Bertoglio e Mario Roccavilla in Francia ed Europacentrale, di cui restano suoi diari inediti. Dal 1948 pubblicò scritti di divulgazione e diversi volumi di fotografie (su Torino, Roma ...
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MARINI, Callisto (
Callisto Demetrio)
Luca Carboni
– Nacque a Pesaro il 14 ag. 1737 da Giovanni Andrea e da Rosa Lazzarini. Fratello minore di Saverio, vescovo di Rieti dal 1779, e nipote per parte di [...] dalle mani del vescovo di Pesaro mons. U.L. Radicati (2 sett. 1761). Per quasi due anni viaggiarono per l’Europacentrale, toccando Svizzera, Germania, Olanda, Fiandre, Francia, Austria, Italia. Grazie a Garampi il M. entrò in contatto con il mondo ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] Germania, e in quel periodo circolava una sola carta della Germania, cioè quella di Nicola Cusano (comprendente però l'intera Europacentrale). Talune difformità dimostrano però che il C. non si servì di questa carta: non resta che supporre che egli ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] della giustizia.
Tra le varie suddivisioni del d. oggettivo rimane centrale quella tra d. pubblico e d. privato, le cui 16° sec.; fu invece più rapida in Germania e nel resto dell’Europa occidentale, dove maturò nel corso di pochi decenni, tra il 15° ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] di strutture regionali coordinate da una leadership centrale e connesso con la criminalità organizzata armi il t. dei separatisti. Una buona parte delle azioni di t. in Europa ha riguardato il Nord dell’Irlanda (con un totale di 3114 morti tra il ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...