GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e di funzionari, da destinare alle magistrature locali e centrali, pronti a impegnarsi nella medesima tutela.
Nei primi e strutture del potere politico ed economico nelle città dell'Europa mediterranea medievale e moderna. La Sicilia, Messina 1992, pp ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] di favorire l'ascesa delle nazionalità in Europa), sul piano strettamente giuridico non considerò la morì a Roma nel 1925.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, fasc. personali dei professori ...
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La Banca dati DNA
Antonella Marandola
Il d.P.R. 7.4.2016, n. 87 (Regolamento recante disposizioni di attuazione della legge 30.6 2009, n. 85, concernente l’istituzione della banca dati nazionale del [...] e degli imponenti fenomeni migratori che stanno interessando l’Europa, il 7 aprile 2016 è stato adottato il Regolamento l’istituzione della banca dati nazionale del DNA e del laboratorio centrale per la banca dati nazionale del DNA1 che, finora, non ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] , 2° cod. 220; Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Nuovi acq. 227; München, Bayerische Staatsbibliothek, la fine del XIV e la metà del XV secolo, in Spettacoli studenteschi nell’Europa umanistica, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Roma 1998, pp. ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] presto imitati negli altri Stati italiani, ma anche altrove in Europa (per es. nella Grecia non appena raggiunse l’indipendenza 1497 del 29 giugno 1939) e altre norme sull’Istituto centrale per il restauro (1939), sull’Istituto per la patologia del ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] del M. sul tema della tortura, istituto centrale e di larga applicazione nel panorama giudiziario e XVI secolo, Milano 1988; R. Martinage, La dottrina penalistica in Europa nel XVI secolo, in Tiberio Deciani (1509-1582). Alle origini del pensiero ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] (almeno nelle principali varianti che ne configurarono l’esperienza in Europa) non fu propriamente uno «Stato burocratico», quanto piuttosto uno «Stato giurisdizionale». Il nucleo centrale degli apparati restò, pur con diversità anche rilevanti tra i ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] altre rilevanti istituzioni sociali, articolato a livello centrale e locale e dotato di esclusive competenze scopi del "gretto" colonialismo mercantile inglese (cfr. ad es. L'idea dell'Europa e la guerra, in Lo Stato, XIV [1943], pp. 6578, ora ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] alla stregua di documenti consimili redatti nel resto d’Europa nello stesso torno di tempo, intendevano arginare il fenomeno di dimostrare come le idee giuridiche che muovevano dall' Italia centrale si fossero fatte strada fino in Savoia: per lui, ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] 1941), che preconizzava in piena guerra "il diritto pubblico della nuova Europa" hitleriana e mussoliniana (p. V); mentre ancora nel 1941, la Biblioteca comunale di Palermo. Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero di Grazia e Giustizia, Ufficio ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...