Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] 1371 c.c. una dottrina ha assegnato funzione centrale nel sistema quale punto di emersione normativa del criterio parte I e II. Breve introduzione e versione italiana degli articoli, in Europa e dir. priv., 2000, 249 ss.; Cataudella, A., I contratti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] ora si tratta di assicurare un valore centrale nell’antropologia liberale: la stabilità del costrutto L. Lacchè, Tra universalismo e uniformità: la Rivoluzione del diritto e l’Europa, in Amicitiae Pignus. Studi in ricordo di Adriano Cavanna, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] uno dei più attivi e rinomati centri di studi medici d’Europa.
L’incontro dell’epistemologia aristotelica con la filosofia e la problema: utrum sacra doctrina sit scientia. Il dibattito divenne centrale per la teologia. E qui le alternative erano due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] romano in particolare, 1872, p. 20).
Ma è la parte centrale del discorso che contiene il cuore della strategia: per Serafini il Roma 2006.
A. Padoa-schioppa, LStoria del diritto in Europa. Dal medioevo all'età contemporanea, Bologna 2007.
S. Caprioli ...
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Le evoluzioni dell’in house providing
Maria Alessandra Sandulli
Flaminia Aperio Bella
Nelle more del recepimento degli artt. 12 della direttiva 2014/24/UE (settori ordinari), 28 della direttiva 2014/25/UE [...] .L., a cura di, L’integrazione degli ordinamenti giuridici in Europa, Napoli, 2014, 23 ss.
3 L’autonomia organizzativa dei appalti aggiudicati all’interno della p.a., tra Amministrazione centrale e locale o tra Amministrazione e soggetti da essa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] 7). In questo contesto,
il procedimento giuridico, che in Europa a ragione potrebbe condannarsi come un attentato al diritto dei giuridici fondanti la società occidentale. L'idea centrale del progetto politico e giuridico coloniale fu strettamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] impegno civile del giurista. E, in quell’ambito, un posto centrale ebbe la materia criminale, in uno sforzo teso a enucleare -795).
La formazione storica del diritto moderno in Europa, Atti del terzo congresso internazionale della Società italiana di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] diritto comune. L'ambizione era quella di restituire centralità alla scienza giuridica e capacità ordinante al diritto, 1950, Milano, 2000.
P. Costa, Civitas. Storia della cittadinanza in Europa, 3° vol., La civiltà liberale, Roma-Bari 2001.
M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] dualismo si palesa come la nervatura della costituzione nascente dell’Europa cristiana.
Quand’anche non si cedesse alla tentazione di interpretare decisivo sia per l’organizzazione del governo centrale, delle diocesi e degli ordini religiosi, che ...
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Aldo Scarpello
Abstract
L’obbligazione costituisce, più che una categoria, un vero e proprio archetipo della dottrina civilistica continentale, a differenza dei sistemi giuridici di common law, che rifiutano [...] nella prospettiva di un diritto europeo dell’obbligazione, in Europa e dir. priv., 2009, 275 ss.). In generale ., che, attraverso una disciplina analitica, ha riconosciuto la centralità e la specificità del fenomeno monetario. Il riconoscimento del ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...