Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] dalla cupa minaccia di un permanente conflitto tra gli Stati sovrani, un'Europa cosmopolita fu considerata da molti pensatori del 17° e del 18° parte di istituzioni finanziarie come la Banca centrale europea, sollevano la questione dell'indebolimento ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] il movimento s'è poi manifestato in altri paesi, specie d'Europa.
La parola può indurre, e induce, in effetti, a incomprensioni con la rinnovata costituzione del comitato corporativo centrale, organo coordinatore della politica economica nazionale, ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] Bologna 1986, pp. 140-42; P. G. Lignani, L'amministrazione centrale dello Stato, in Trattato di diritto amministrativo Pavone, 1990, pp. 326- politici che si erano registrati negli Stati Uniti, in Europa e altrove fra la metà degli anni Sessanta e i ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] Crotone, e, infine, in talune parti della Sicilia centrale. Si tratta quasi sempre di terre molto povere per Costituente, Roma 1946; Société des Nations, Le régime foncier en Europe, Istituto internazionale di agricoltura, Roma 1939; A. Serpieri, La ...
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OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] per livello organizzativo, domina la scena del Pacifico centrale e settentrionale è quella delle Hawaii. L'annessione agli Uniti si sono aggiunte importanti correnti dal Giappone e dall'Europa, sicché il movimento ha raggiunto 6,6 milioni di persone ...
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. L'una e l'altra parola hanno assunto grande importanza nel linguaggio geografico e sociologico col realizzarsi della società industriale. Dapprima come descrizione degli aspetti visivi di una determinata [...] , la competenza delle regioni e dell'amministrazione centrale è ancora materia controversa. Nel 1975 sono stati landscape, New York 1965; C. T. Smith, An Historical Geography of Western Europe before 1800, Londra 1967 (tr. it. Bari 1974); W. White, ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] nei codici con raccolte di leggi e capitolari redatte nell'Europa centrosettentrionale (Parigi, BN, lat. 4787, c. 95v, copie del Decretum di Burcardo di Worms, rispettivamente eseguite in Italia centrale nel primo quarto del sec. 12° (Parigi, BN, lat ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] canapa. Da ciò l'industria della tela, che è per l'Europa del nord quello che l'industria della seta è per il sud. di un corso d'acqua, si è arrivati alle potenti centrali idroelettriche, nelle quali si produce energia elettrica sfruttando l'energia ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] in questa amministrazione, in vario modo legata al ruolo centrale della legge e della volontà generale, che i R. R., The age of the democratic revolutions. A political history of Europe and America 1760-1800, 2 voll., Princeton 1959-1964 (tr. it.: ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] categoria dei consumer contracts, fatta propria in Europa da numerose direttive comunitarie.
La Convenzione di Vienna tema dei vizi del consenso, errore, violenza e dolo, un tempo centrale, è oggi di rilievo assai scarso, sia perché i contratti sono ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...