La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] sua raccolta, destinata a diventare una delle più famose d'Europa, registrò un primo, notevole incremento. Oltre a circa ottocento di fioritura e di fruttificazione.
Nato nella Germania centrale, anche Georg Everhard Rumpf (Rumphius) lavorò per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] facilità e prestezza imparare a conoscere" (Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, ms. Targioni Tozzetti 189, t. VI, f. dell'istituzione dell'Orto botanico di Pisa, il primo in Europa, era quindi la piena consapevolezza di una sua funzione pubblica ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] Americhe, del Sudafrica, del Vicino e Medio Oriente, dell'Asia centrale e orientale fino all'Indonesia, ma gli 'oggetti' naturalistici esotici che avevano potuto far conoscere in Europa furono relativamente pochi. Quando però l'opera di Linneo, con ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] e delle Americhe. Originari dell'America Centrale, i fagioli furono introdotti in Europa nel 16° secolo. I semi diffusione nei paesi dell'Asia Minore per poi giungere anche in Europa. Per quanto riguarda il valore nutrizionale, le lenticchie hanno un ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] come area di provenienza il Medio Oriente oppure l'Asia centrale. Attualmente la pianta è diffusa e coltivata in tutto il vaso, a indicare in tal modo l'albero per antonomasia. In Europa la pianta divenne nota ai tempi di Alessandro Magno, cui è ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] la spedizione del dottor David Livingstone in Africa centrale, finalizzata alla diffusione della fede cristiana, finanziata in era più caldo e l'isola era ancora unita all'Europa continentale. La sua teoria si dimostrò particolarmente efficace nel ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] i botanici italiani, la collezione che Parlatore chiamò Erbario centrale italiano si arricchì rapidamente, gettando le basi per quello
È importante rilevare come dopo aver viaggiato per l’Europa, l’interesse scientifico di Parlatore, che agli inizi ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] in Alto Egitto, in Nubia, Sudan e Anatolia. Tornò in Europa per breve tempo come membro della commissione vicereale egiziana per l' 1858.
Quando F. Parlatore nel 1843 istituì l'Erbario centrale di Firenze il F. fu tra i più solerti sostenitori ...
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CACCINI, Matteo
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 15 apr. 1573, secondogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini vedova Baroncelli, e fu tenuto a battesimo dal cardinale [...] e di farne oggetto di scambio con botanici di tutta Europa. A questi traffici gli giovarono molto i buoni rapporti in S. Croce il 20 sett. 1640.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. nazionale centrale, ms. II, IV, 16 (Magl.cl. VII, n. 302): canzonetta del C ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...