Uomo politico greco (n. Atene 1974). Laureato in Ingegneria e attivo in politica sin dall’adolescenza, è stato segretario generale della formazione giovanile di Synaspismós (1999-2003) per poi entrare [...] grande). Nettamente contrario alle misure di austerity imposte dall’Europa, nel 2012 ha portato avanti una campagna elettorale aggressiva e Syriza - nel cui programma politico sono risultate centrali la richiesta di rinegoziare il debito pubblico e ...
Leggi Tutto
Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] Yverdon, dove la sua scuola, che durò fino al 1824, ebbe un magnifico rigoglio e attirò l'attenzione dell'intera Europa colta, sono stati il campo sperimentale da cui è uscita la moderna scuola elementare.
Opere
Nel 1780 pubblicò l'Abendstunde ...
Leggi Tutto
Occhétto, Achille. - Uomo politico italiano (n. Torino 1936). Segretario della federazione giovanile comunista (1963-66), quindi segretario del PCI in Sicilia (1969-77), è stato eletto deputato a partire [...] Parlamentare europeo (1989-98 e 2006-07), membro del Consiglio d’Europa dal 2002 al 2006 e senatore dal 2001 al 2006.
Vita e dei dirigenti più giovani, una larga maggioranza nel Comitato centrale, ma non ha evitato successive divisioni nel partito e ...
Leggi Tutto
Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] dell'Europa occidentale. Ereditò il ducato nel 1035, dimostrandosi uomo politico abile e risoluto; divenuto il più potente feudatario di Francia, nel 1066 conquistò la corona inglese.
Vita e attività
Figlio naturale di Roberto I di Normandia, ...
Leggi Tutto
Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] a New York; ma solo dal 1872, dopo un secondo giro in Europa, trovò una sistemazione stabile alla direzione del suo studio di Boston, che il leggero rigonfiamento di quest'ultima nella parte centrale, il corpo sovrapposto degli abbaini. Del 1880 è ...
Leggi Tutto
Giornalista e conduttore televisivo (n. L’Aquila 1944). Ha intrapreso la carriera giornalistica nel 1960; assunto alla RAI nel 1969, vi è stato conduttore, inviato speciale e, dal 1989 al 1992, direttore [...] di un mito e Il rancore e la speranza. Ritratto di una nazione dal dopoguerra a Giorgia Meloni, in un mondo macchiato di sangue; Hitler e Mussolini. L'idillio fatale che sconvolse il mondo (e il ruolo centrale dell'Italia nella nuova Europa) (2024). ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia (Urbino 1923 - Firenze 2012). Il nucleo centrale dei suoi interessi è costituito dalla storia delle idee dal Rinascimento all'Illuminismo, con particolare attenzione ad [...] (1994, con V. Ferrone); Naufragi senza spettatore: l'idea di progresso (1995); La nascita della scienza moderna in Europa (1997); Bambini, sogni, furori: tre lezioni di storia delle idee (2001); Francesco Bacone. Dalla filosofia alla scienza (2004 ...
Leggi Tutto
Viaggiatore veneziano (Venezia 1254 - Venezia 1324), figlio di Niccolò. Ancor giovinetto accompagnò il padre e lo zio Matteo nella grande ambasceria presso il gran khan̄ Qūbīlāy, intrapresa per incarico [...] un lungo viaggio attraverso l'Asia anteriore e quindi l'Asia centrale in regioni ancora ignote agli Europei (alte valli del Pamir, deserto spirito critico da Marco durante il suo lungo viaggio, ebbe presto rinomanza e diffusione in tutta Europa. ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] marina (1669). Ebbe così in mano tutta l'amministrazione centrale della Francia, che riorganizzò in senso unitario e accentrato, varie, i manoscritti della sua biblioteca, che era ritenuta la terza d'Europa, furono venduti dagli eredi a Luigi XV. ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Kamenskoe, od. Dneprodzeržinsk, Ucraina, 1906 - Mosca 1982). Commissario politico nell'Armata rossa durante la guerra, primo segretario del Partito comunista della Moldavia (1950-52) [...] divenne membro del Presidium (dal 1966 Politburo) del Comitato centrale del PCUS. Presidente del Presidium del Soviet supremo dell' politica di distensione con gli USA e con l'Europa occidentale registrò importanti successi nei primi anni Settanta, ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...