Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] uno dei più vasti e complessi musei di antichità d'Europa, fino a quando, con il prevalere di criteri artistici 330-335; varî decreti e note storiche; A. Minto, Il Museo Centrale dell'Etruria e l'Istituto di Studi Etruschi ed Italici in Firenze, in ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] ha fatto dell'A. una zona di passaggio tra l'Asia e l'Europa: il Bosforo e l'Ellesponto da un lato, i gioghi dei monti è il meglio conosciuto in A., per lo meno nella regione centrale intorno al fiume Halys, centro dell'impero hittita; gli scavi di ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] , ma senza sviluppare questo punto, l'importanza dell'Italia centrale in rapporto all'area padana e pensava che all'epoca resto, dalla documentazione relativamente scarsa che se ne ha in Europa, area cui è stata circoscritta la ricerca quasi da tutti ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] della Terra: tanto che da ogni luogo si nota la convessità e la centralità del cielo" (De natura rerum, 3-4; Garfagnini, 1978, p Biagio Pelacani da Parma, attivo in varie città d'Italia e d'Europa fra il 1361 e il 1416 (Federici Vescovini, 1979, pp. ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] si presenta con un naós a tre navate, abside centrale a testata rettilinea, al centro una campata che all'esterno , J. Porcher, W.F. Volbach, L'Europe des invasions, Paris 1967 (trad. it. L'Europa delle invasioni barbariche, Milano 1968); id., L' ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] il g. compare due volte: alla base della colonna centrale e sulla parte superiore del pilastro con il Cristo mistico, di Bisanzio e della Siria nel periodo iconoclastico, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di Edoardo Arslan, ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] invernale, entrambi concepiti come saloni quadrati dotati di un pilastro centrale in granito a sostegno delle volte.
Bibl.:
Fonti. - degli Alemanni?, in Militia Sacra. Gli ordini militari tra Europa e Terrasanta, Perugia 1994, pp. 29-47; H. ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] formava col cardo. Anche colà si trovava un grande cortile con una vasca centrale ornata di nicchie e grandi ambienti all'intorno. Un cubicolo è ornato di un mosaico col "ratto d'Europa" e aveva le pareti dipinte con figure di danzatori. La casa era ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] della Svezia nella fase di Vendel. Per es., la placchetta centrale superiore della borsa - consistente in due coppie di animali affrontati siano stati trasmessi e adottati negli scriptoria dell'Europa continentale. Allo stesso modo, la tradizione dell ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Ferrer, di cui si conserva lo scomparto centrale (Modena, seminario arcivescovile: Chiodi, 1951), un . 15-29; A. Venturi, Studi dal vero attraverso le raccolte artistiche d'Europa, Milano 1927, p. 37; Id., La pittura del Quattrocento nell'Emilia, ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...