Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] portarono l’arte romana a fare del r. il problema centrale della scultura, accanto al rilievo storico. Mentre l’arte greca . Le Nain. Nella seconda metà del 17° sec. sarà dominante in Europa l’influenza del r. barocco di Bernini e van Dyck, alla base ...
Leggi Tutto
Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] ’ja e del Syrdar’ja e la steppa mongola. Nella parte centrale, occupata dal Deserto di Taklimakan, la vita si concentra nelle oasi bronzo, armi, bardature, gioielli. Nelle steppe dell’Europa orientale e nel Caucaso settentrionale sono importanti gli ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] il suo profondo interesse per le esperienze manieriste dell'Italia centrale, conosciute attraverso stampe e disegni: a parte un tardo spirituale e culturale che travaglia l'Italia e l'Europa della seconda metà del Cinquecento.
Al 1547-48 risalgono ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] sontuoso stile decorativo che da Roma s'irradiò per tutta Europa in svariati sviluppi fino oltre la metà del Settecento. Il Vulcano) si svolge in una visione unitaria intorno al riquadro centrale con il Trionfo della Divina Provvidenza, in una piena e ...
Leggi Tutto
Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] di teorico dell'architettura ebbe vasta risonanza in tutta Europa anche in conseguenza del suo trasferimento alla corte di trifora detta serliana (con aperture laterali trabeate e la centrale ad arco), pubblicato nel suo trattato e diffuso da ...
Leggi Tutto
tricefalia La caratteristica di avere tre teste, o di essere rappresentato con tre teste, propria di numerose divinità e figure mitiche di religioni diverse, testimoniata sia direttamente dall’iconografia, [...] con tre facce unite in modo che ciascun occhio della faccia centrale sia parte delle due coppie di occhi delle facce laterali oppure sia (➔ Tracia) e, all’estremo Nord-Est dell’Europa, del Weesakko dei Samoiedi; figure tricefale sono presenti anche ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense (Alexandria, Minnesota, 1925 - Boca Raton, Florida, 1996). Laureatosi nel 1951 alla Cranbrook academy of art di Bloomfield Hills, dal 1952 al 1969 si è dedicato all'insegnamento, [...] Miami. All'inizio degli anni Settanta è divenuto una figura centrale della corrente iperrealista con le sue sculture in poliestere dipinto, rifinite sculture in bronzo. Le sue opere, presentate in Europa per la prima volta nel 1972 (Documenta di ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] l'inglese R. Moore che divenne l'anello di congiunzione tra White e l'Europa.
Nel 1955 la mostra The family of the man di E. Steichen (1879- 'osservatore con uno spostamento continuo e intrigante della centralità dell'opera. Le sue immagini, in cui ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] (1620 studenti), raggiunge una straordinaria integrazione tra l'edificio centrale a un piano, la sala delle riunioni, le tre ; V. Watkins più popolaresco; W. R. Rodgers, che in Europa and the bull (1952) rivela la sua adesione agli esempî proposti ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] in città, dove le stanze si trovano intorno al cortile centrale; le ville hanno invece un solo corpo di fabbrica a . XIX, coi profondi mutamenti economici e sociali che l'Europa subisce, anche la villa risente dello smarrimento dell'architettura. ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...