Ailbert
P. F. Pistilli
Monaco e architetto nato intorno al 1050 o al 1075 (Chonon, 1933) ad Antoing nelle Fiandre e morto il 19 settembre 1123 a Echten presso Bonn. Figlio di Amaury (Amorricus), signore [...] de la France aux XIe et XIIe siècles, Paris 1939, p. 72.
H.E. Kubach, s.v. Romanico (architettura, Germania ed Europacentrale), in EUA, XI, 1958, coll. 746-758.
K.J. Conant, Carolingian and Romanesque Architecture 800 to 1200, Edinburgh 19662 (1959 ...
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CAMPANIFORME, Vaso
S. M. Puglisi
Particolare foggia vascolare, detta anche "caliciforme", caratterizzata dal profilo ad "S" e dall'orlo rovesciato in fuori, che trovasi in complessi culturali europeo-mediterranei [...] iberico (Palmella, Ciempozuelos), ove alle fasce orizzontali si combinano spesso schemi radiali sul fondo dei vasi. Nell'Europacentrale (Germania e Paesi Bassi) le culture proprie del vaso c. entrano in commistione con quelle che hanno assunto ...
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BANDKERAMIK
Termine archeologico tedesco (= "ceramica a nastro") usato per la prima volta nel 1903 da F. Klopffleisch per distinzione dalla "Schnurkeramik" (v.), poi entrato nell'uso del linguaggio tecnico [...] argilla prima della cottura, e poi anche dipinti, tipici della regione danubiana, con estensione dal Mar Nero all'Europacentrale in età neolitica e specialmente eneolitica. Il principio ornamentale, che si esplica su questa ceramica, basato su linee ...
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CORDICELLA, Decorazione a
S. M. Puglisi
La ornamentazione dei vasi a mezzo di impressioni lineari con c. appare nella prima metà del II millennio a. C. nelle pianure euro-asiatiche, presentando un quadro [...] ascia da combattimento, diffusi fuori delle aree delle civiltà agricole danubiane e di quelle moldavo-bessarabiche-ucraine. Nell'Europacentrale (Germania e Paesi Bassi) la tecnica decorativa a c. entra in commistione con i gruppi più orientali del ...
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BUCKELKERAMIK
Termine archeologico (ted. = ceramica a gobbi) entrato in uso nel linguaggio tecnico per designare un tipo di ceramica a impasto con vasi decorati in vario modo con protuberanze, bugne, [...] tipiche nelle culture della Boemia e regioni finitime (civiltà di Lausazia, ted. Lausitz). L'espansione della B. va dall'Europacentrale alle coste dell'Asia Minore (Troia, VII strato). Per l'inquadramento generale, v. ceramica, e preistorica, arte. ...
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LAUSITZ, Civiltà di
Red.
Termine introdotto da R. Virchows e derivato dai trovamenti avvenuti per la prima volta nella bassa L. (Germania E), con il quale viene designata una cultura della tarda Età [...] sepolcreti a cremazione, diffusi non soltanto in quella località del Brandeburgo, ma in un'area assai estesa dell'Europacentrale; onde si ritiene più appropriato il termine, comunemente usato dagli studiosi odierni, di Civiltà dei Campi di Urne ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] arricchisce la scena con figure secondarie umane e divine, mentre movimenta il gruppo centrale animando con più vivace moto la figura del toro e, di conseguenza, quella di Europa. Così il toro quasi si impenna nella raffigurazione di una hydrìa dell ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] campi della f.: a lui si devono le prime foto in Europa prese da un pallone aerostatico e le prime esperienze con la luce e Archivio della f. storica gestito nell’ambito dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), e all’ ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] delle università, delle accademie e delle società scientifiche si formarono in Europa veri e propri m. di storia naturale: nel 1622 a Vienna l’area di Ironbridge in Inghilterra, che ha come punto centrale il forno dove A. Darby nel 1709 usò per la ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] italiano, PPI; Rinnovamento italiano; Unione democratici per l'Europa, UDEUR; PRI; Federazione dei verdi; Rete e Enzo Gragnaniello – sia diversi gruppi come gli Showmen, Osanna, Napoli centrale e, in seguito, legati al mondo dei centri sociali e dell ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...