CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] posto di rilievo in questo processo. Con l'assunzione da parte delle popolazioni germaniche di un ruolo egemone nell'Europacentrale l'asse geopolitico si spostò verso N e, del resto, anche nell'area mediterranea il tramonto della potenza bizantina ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] thronus del domenicano Alberto Magno, fortunatissima, non soltanto in ambito domenicano, tra il sec. 13° e il 14°, specialmente nell'EuropaCentrale.Tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14° è palese la necessità di decorare interi spazi di chiese ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] le strutture militari - tra i c. delle diverse aree culturali, e in particolare tra l'Italia e l'Europacentrale. Esse richiedono dunque una trattazione separata, per grandi regioni storiche, dello studio dell'elaborazione e realizzazione dell'idea ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] e alla fascia d'influenza franco-catalana, il tipo ad aula unica monoabsidata ebbe una vasta diffusione nelle regioni dell'Europacentrale fino al principio del Duecento. In Germania questo modello compare nella c. su due livelli di St. Zeno a Isen ...
Leggi Tutto
GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] ad ampio spettro sul G. in generale, ancorando il soggetto più di quanto fosse mai stato in precedenza in Europacentrale alle due categorie inattaccabili delle fonti primarie: i documenti e i dati archeologici. Una volta accettate le costrizioni dei ...
Leggi Tutto
L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] , 1993). Stime sul numero di angiosperme esotiche e su quello degli elementi di dispersione introdotti nelle aree urbane dell'Europacentrale indicano che sono state introdotte almeno 10.000 specie. Tuttavia, se si considera che solo 385 in tutto si ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] a travatura era sostenuto da due pilastri.Al centro di P. si erge il Carolinum, la più antica sede universitaria dell'Europacentrale, fondata nel 1348 ma giunta solo nel 1383 all'acquisizione, per lo studium, di una grande casa patrizia, quella del ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] monastica irlandese nello sviluppo del monachesimo dell'Europacentrale; d'altronde Bischoff (1962) ha potuto transetto, che è di 40 piedi; identica è la misura della navata centrale, mentre ogni navata laterale misura 20 piedi; 200 piedi è invece la ...
Leggi Tutto
POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] di figure e praticata in alcune grandi città, seguì le principali linee di sviluppo stilistico degli altri paesi dell'Europacentrale. La pittura monumentale, la pittura su legno e la miniatura polacche furono legate a quelle delle regioni vicine nei ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europacentrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] e con una ricchezza iconografica che ne fanno un'espressione unica, un'opera di spicco della pittura romanica dell'Europacentrale.Nel sec. 12°, in uno stile influenzato dalla scuola di Salisburgo, venne eseguita una copia del De civitate Dei ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...