Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europacentrale [...] si è largamente conservata fino a oggi. Il conseguente spostamento del baricentro geopolitico dal bacino mediterraneo all'Europacentrale lasciò ai territori iberici, scandinavi e britannici un ruolo piuttosto marginale, nonostante la loro importanza ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] lascia intuire un collegamento con l'Italia centro-meridionale o al più con i Balcani, piuttosto che con l'Europacentrale. La situazione sin qui descritta non sembra si modifichi molto, forse anche per la povertà di dati, nel Neolitico ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] , dove diverse direttrici di traffico sembrano saldarsi: una legata alla circolazione di tipi di manufatti metallici con l'Europacentrale e alla circolazione dell'ambra, l'altra proveniente da oriente. L'ambra è un altro materiale per il quale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] exemplar e peciae, sviluppato soprattutto in Francia, Italia e Inghilterra, non fu ripreso nelle università dell'Europacentrale e orientale create in epoca successiva. Queste istituzioni, pur essendosi modellate su quelle precedenti e ricalcandone ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] a quelli inglesi, ebbero nei secoli successivi un significativo ruolo nella cristianizzazione di altre aree dell’Europacentrale e settentrionale: la loro opera evangelizzatrice risultò certamente efficace più di ogni altra imposizione dettata dalla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo...
Baudouin van den Abeele
La tradizione enciclopedica e la descrizione del mondo [...] nel De natura rerum di Tommaso di Cantimpré furono doppiati da una glossa allegorica in diversi testi dell'Europacentrale, come il Liber de naturis animalium cum moralitatibus, forse redatto dal cistercense Enrico di Schuttenhofen. In secondo luogo ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] 20 casi per anno su 100.000 abitanti. Tassi ancora più elevati si riscontrano in area ungherese (Europa orientale). Anche in paesi dell'Europacentrale, come Olanda e Austria, il fenomeno presentava tali dimensioni, che però si sono ridotte a seguito ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] di strutture regionali coordinate da una leadership centrale e connesso con la criminalità organizzata armi il t. dei separatisti. Una buona parte delle azioni di t. in Europa ha riguardato il Nord dell’Irlanda (con un totale di 3114 morti tra il ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] della giustizia.
Tra le varie suddivisioni del d. oggettivo rimane centrale quella tra d. pubblico e d. privato, le cui 16° sec.; fu invece più rapida in Germania e nel resto dell’Europa occidentale, dove maturò nel corso di pochi decenni, tra il 15° ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] bassa marea) è molto pronunciata: in Francia è in funzione la centrale della Rance, corso d’acqua che sfocia nel Golfo di Saint- continuo rapido aumento. Importatori di grosse dimensioni sono l’Europa occidentale e orientale, ma anche l’Asia, mentre ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...