Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] che ribadisce, sulle orme di Enrico VIII, la centralità della monarchia nello Stato: godendo di un maggiore il rapporto teatro-società, nelle platee delle più avvertite città d'Europa, tra illuminismo e romanticismo. Da un 'teatro per la società', ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] degli anni trenta negli Stati Uniti e dal secondo dopoguerra in Europa - la formazione di un modello di organizzazione della vita per le fasce più qualificate di popolazione (maschi in età centrale e con livello di istruzione medio-alto) esso è di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] tempesta rivoluzionaria del 1848 si era acquietata in tutta Europa, ma le sue conseguenze politiche gravavano sui chimici nel caso di De Carli, ai commissari della Commissione centrale per l’epurazione parve una adeguata sanzione la privazione dello ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] queste ultime.
repertorio
Il diritto societario in Europa
di Mario Carta
La formazione del diritto societario 'articolo 5 del Regolamento, deve coincidere con l'amministrazione centrale della SE. È ammesso peraltro il trasferimento della sede sociale ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] rivelano un sistema di archiviazione altamente sviluppato. L'archivio centrale C in origine conteneva, oltre a circa 1670 documenti nelle scuole scribali, come avvenne per il latino in Europa durante il Medioevo e nei periodi ancora successivi. Alcuni ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] Giappone ma anche in altre parti del mondo (compresa l'Europa) come il Sōka-gakkai.
I principali approcci teorici nelle assimilabili a un clero, né sono sottoposti a un'autorità centrale.
Nel momento in cui per ragioni storiche e politiche - ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] dell’individualismo borghese.
Come si ricorderà, un aspetto centrale della «teoria dei caratteri sociali» sviluppata negli anni che negli Stati Uniti, e sulle loro orme ;nell’Europa occidentale, si stesse allora verificando il passaggio dal primo al ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] collettiva' oligarchica. Non è in questione il ruolo centrale del capo - con la sua immagine carismatica ‛plebiscitaria 75, Berlin 1976, 19792 (tr. it.: La crisi dell'Europa, Milano 1978).
Bracher, K. D., Zeitgeschichtliche Kontroversen. Um ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] , con l'acuirsi dello scontro sociale in tutta l'Europa e con l'ondata nazionalista che accompagnò la competizione coloniale opera di Kidd, che nega i capisaldi della centralità della competizione individuale e dello sviluppo della razionalità nell ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] nel mondo (quasi 10.000 sono i musei solo in Europa), traggono le loro origini da due distinti filoni storici. Certamente museografia del XX secolo ha riproposto il museo come tema centrale dello sviluppo urbano e territoriale, di azioni sociali e, ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...