Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] diversi sono i 'Fratelli' che nascono in varie parti d'Europa (Svizzera, Irlanda, Inghilterra, Italia) dal 1820 in poi sulla contemporanea dei Fratelli mette in risalto il ruolo centrale riconosciuto alla Bibbia, il sacerdozio universale dei credenti ...
Leggi Tutto
Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] sindacati e la legislazione sociale svolgono in Europa, nonché la tradizione dell'approccio storico- il riccio conosce - per guidare i loro pensieri; una visione centrale che dia coerenza a tutte le loro percezioni; un'unica spiegazione che ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] ingenuo non riconoscere che, anche nelle religioni che danno un'importanza centrale alla fede, questa si acquisisce come un habitus e non è politeismo dell'Africa occidentale e dal monoteismo dell'Europa protestante) si sviluppa tutto un ventaglio di ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] fosse un frutto lo include nell'elenco dei vegetali inviato in Europa (Relación de Tezcoco, p. 63).
In Messico vi sono in cattività e allevato, era una specie diffusa nel Messico centrale, e nella valle di Tehuacan ne sono stati rinvenuti resti che ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] halstattiana, che assumeva un ruolo intermediario con l'Europa del Nord. Questi contatti dovevano servire ad avviare era ancora nel III sec. a.C. in posizione assolutamente centrale rispetto alla terra abitata. Con l'avvento dei Diadochi, la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] rispetto al lavoro sul campo, considerato invece di centrale importanza. Wegener brancolava alla ricerca di una teoria , opposto a un autoritarismo e a una autocrazia scientifica in Europa.
Fino agli anni Sessanta le idee di Wegener non vennero ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ’insegnamento universitario nello Studio di Padova. La figura centrale a tale proposito è quella di Antonio Vallisneri, di una delle più originali teorie della Terra apparse in Europa nella prima metà del Settecento. Pubblicato a Venezia nel 1740 ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] nelle zone più continentali dell'Asia occidentale e nell'Europa temperata centro-orientale. Anche l'orzo (Hordeum) presenta 'orzo e il grano, la spiga è fornita di un asse centrale, o rachide, formato da elementi detti "internodi". Nel grano alla ...
Leggi Tutto
Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] di un mandato missionario in America latina e Europa cento famiglie appartenenti al movimento. Nonostante i responsabili XVI, passando per il pontificato di Giovanni Paolo II, snodo centrale nella storia dei movimenti con il suo dinamismo e il suo ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] è costantemente informata tutta l'azione del Comando, che ha la sede centrale a Roma ed è dotato, fra l'altro, di un centro di crisi. Infine nel 1997, nell'ambito del Consiglio d'Europa, si è giunti all'adozione di una carta sull'utilizzo degli ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...