BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] alla visione, e non costituisce l'organo centrale di questo processo, come allora fermamente si credeva : la corteccia di china, il cui uso si andava allora diffondendo in Europa. Ancora una volta, il B. aveva dato prova d'intelligente empirismo. ...
Leggi Tutto
DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] al 1805, fu però spesso interrotto da lunghi viaggi per l'Europa che egli intraprese insieme all'amico Grégoire già subito dopo il 'Israele", divenne a poco a poco il tema centrale delle sue riflessioni, costantemente presente nei suoi scritti, ...
Leggi Tutto
PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] rivendicati dal principe ribelle e a rafforzare il governo centrale, ma anche a mortificare l’orgoglio e il potere Asburgo e Valois, in Carlos V y la quiebra del humanismo político en Europa (1530-1558), a cura di J. Martínez Millán, I, Madrid 2001, ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] rimborsarli con il frutto delle collette iniziate in tutta Europa.
L'eredità bonifaciana alla quale B. XI cercò nominò il suo fido Niccolò da Prato legato nelle province dell'Italia centrale, con il compito specifico di riportare la pace a Firenze, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Avignone. Questo insieme possente, ordinato intorno a un cortile centrale, risponde pur sempre a un desiderio di sicurezza: fu quella di svolgere il ruolo di arbitro e pacificatore in Europa. Le lettere segrete che fece spedire rivelano, sotto uno ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Nel frattempo però iniziava l’attività una vera e propria centrale spionistica, diretta da un prelato che aveva incarichi di preghiere per la conservazione della pace, in un’Europa che sembrava ormai trascinata nel vortice della guerra, rimase ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] anni Quaranta e Cinquanta è per lo più presente in Italia centrale e che la sua presenza al Nord si fece più assidua , Urbino 1996, pp. 207-241; S. G. della M. nell'Europa del '400. Atti del Convegno internazionale di studi, Monteprandone, … 1994, a ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] A. poté chiarire e precisare ulteriormente il proprio pensiero. L'Europa prese contatto con la nuova Morale, alla quale si riconobbe a più vari, ascetici, devozionali, storici, dogmatici. L'idea centrale è enunciata in un "Avviso al lettore" dove A., ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] più potenti della sua corte. La creazione dell'amministrazione centrale austriaca ebbe inizio con la nomina del C. a presidente prima concludere la pace con i principi cristiani dell'Europa per poter ricondurre i protestanti, se necessario con ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] , scuole agricole, oltre che in Italia, in varie parti dell'Europa: Nizza Mare (1874), La Navarre (1878), Marsiglia (1878), Saint ° apr. 1934.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio salesiano centrale, in particolare: fondo Don Bosco, riprodotto quasi tutto in ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...