L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] nel cadavere costituisce il punto di partenza e la spiegazione centrale del ragionamento.
Anche nel caso di una malattia grave e che l'opera manteneva valore di attualità per tutta l'Europa. Sulla strada aperta da Morgagni si collocarono l'anatomista ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] a maggiore incidenza di patologie che aumentano il rischio di mortalità.
In Europa, in media, il 15% degli adulti è obeso, con punte della radice delle cosce; all'opposto, l'obesità centrale, più frequente nel sesso maschile, è caratterizzata dall' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Stati Uniti per indicare l'anafilassi mentre in Europa continuò a essere utilizzato come sinonimo per speranza di risalire poi alle cause biochimiche.
Ora diventava centrale isolare la lesione biochimica quando ancora risultava reversibile e prima ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] sistema nervoso, il funzionamento dei nervi assunse un ruolo centrale nella spiegazione della formazione di allucinazioni o di idee l'istituzionalizzazione del malato di mente che si compì in Europa nel corso del XIX sec., si può scorgere una sottile ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] sesto conte di Shaftesbury, che divenne la figura centrale intorno alla quale la riforma del trattamento delle ospizio poteva anche nascondere una sconfortante durezza.
Il resto d'Europa adottò ben presto le innovazioni introdotte in Gran Bretagna e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] prima metà del Seicento una significativa rinascita in tutta Europa, soprattutto per merito di Gassendi. L'atomismo si la penetrazione dell'animalculo. Per questa ragione l'aspetto centrale della teoria animalculista rimase, ancora per molto tempo, ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] parte delle nazioni europee. A titolo di esempio, un individuo nato in Europa nel 1999 può contare su una speranza di vita media di 75,8 .
Organizzazione del Servizio sanitario nazionale
L'organo centrale del Servizio sanitario nazionale (SSN) è il ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] . Attualmente, il più antico scheletro anatomicamente moderno scoperto in Europa proviene dai Monti Carpazi in Romania, e risale a circa americani, Portoricani e immigrati recenti dell'America Centrale. Unire tali gruppi in un'unica categoria ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] un importante contributo al progresso della medicina scientifica nell'Europa medievale. I compendi e le enciclopedie arabe furono, tradizionali, l'enciclopedia di Avicenna conserva un ruolo centrale.
Non ebbe un successo altrettanto vasto il Libro ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] coltre gelata raggiungeva l'odierna posizione di Parigi, in Europa, e di Chicago in America Settentrionale. Lo scioglimento delle specie in corrispondenza di una fascia compresa tra l'America Centrale e le Isole Marshall, estesa su 7 milioni di km2, ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...