Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] presso l'Accademia medica di Roma, nel 1938, varcò i confini dell'Europa e fu ammessa ufficialmente negli Stati Uniti.
L'ECT fu la prima uso dell'ECT, possono interessare il sistema nervoso centrale o altri distretti dell'or.ganismo. In particolare, ...
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Fecondazione
Jacques Testart
La fecondazione è il momento fondamentale della riproduzione sessuale e consiste nell'unione di due gameti di sesso diverso, allo scopo di produrre un uovo fecondato, o [...] 5° giorno si forma nella massa cellulare una cavità centrale, il blastocele, delimitata da uno strato monocellulare continuo, è affermata prima negli Stati Uniti e quindi in Europa, principalmente grazie sia allo sviluppo della tecnica del ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] sclerosi multipla è una malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla presenza di numerose aree di alta prevalenza (>50 casi/100.000 abitanti) l'Europa centrosettentrionale, l'America Settentrionale e l'Oceania sudorientale. ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] scutulo, rappresentato da una piccola formazione, dotata di una depressione centrale che può ricordare la forma di una scodella, del diametro (piede di Madura), raramente autoctone in Europa, presentano elementi nodulari policromi, in cui ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] . L'ipotalamo anteriore, quindi, sarebbe l'organo centrale che coordina l'attività dell'intero sistema di controllo pp. 524-28.
J.N. Biraben, Le malattie in Europa: equilibri e rotture della patocenosi, in Storia del pensiero medico occidentale ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] Latina, mentre è assai meno rappresentata in Europa e America Settentrionale, dove compare sporadicamente. Poiché comuni farmaci febbrifughi.
bibl.: t.p. bleck, Tetanus, in Infections of the central nervous system, ed. W.M. Scheld, R.J. Whitley, D.T. ...
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LANFRANCO da Milano
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Nacque presumibilmente a Milano intorno al 1245; secondo la maggioranza della letteratura, fu di famiglia pisana.
Le poche notizie certe sulla sua vita si ricavano dalle sue opere: [...] sembrano piuttosto motivate dall'innovativa battaglia (centrale nell'opera di L.) contro la chirurgia
La molteplicità delle traduzioni manifesta il vasto interesse che in tutta Europa l'opera di L. aveva suscitato; testimonia però anche l' ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] Caspio e visitò il Turkestan russo e Buchara, facendo ritorno in Europa attraverso il mar Nero e la Crimea.
In seguito venne incaricato e del magnetismo terrestre sugli altipiani dell'Asia centrale attraverso le catene dell'Himalaya, del Karakorum e ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] lungo viaggio che lo portò nelle più importanti università d'Europa: era ancora a Vienna nel luglio 1846 allorché inviò la idee politiche di orientamento liberale. Membro del Comitato centrale politico, costituitosi sin dall'aprile 1848 per sostenere ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] di F. P. esistenti nella R. Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Roma 1889 e in particolare la descrizione medici proposta da F. P., 1867, inL’insegnamento della medicina in Europa, secoli XIV-XIX Atti del Convegno, a cura di F. Vannozzi, ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...