BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] tornarono vittoriosi in Italia e il B. seguì l'esercito austriaco in ritirata. Congedatosi, intraprese lunghi viaggi nell'Europacentrale e settentrionale, spingendosi fino in Scandinavia, e rientrò in Toscana nel 1804.
Nel 1806 il B. pubblicò la ...
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GENTILE RICCIO, Pier Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Savona nel 1563 da Domenico, appartenente a un'antica casata cittadina già attestata sul finire del sec. XI, e dalla nobile Barbara Salomone. A Savona [...] attraverso l'Italia (è di quest'epoca l'adesione all'Accademia degli Spensierati di Firenze, sotto il nome di Sprovveduto) e l'Europacentrale. Finalmente, tra il 1608 e il 1613, si stabilì a Roma, ove, a contatto con un ambiente a lui consono, in un ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] Leonardo, e in genere su tutte le chiese delle città visitate. Soprattutto essa fornisce un ampio quadro dell'Europacentrale e settentrionale in una delle epoche più importanti della storia moderna. Animato da una curiosità - universale, attenta non ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'invito; ne andava però menando gran vanto presso le corti d'Europa, oltre che d'Italia, dichiarando esser loro di vergogna il fatto che in questa commedia il tipo dell'ipocrita, il personaggio centrale che offre il titolo al lavoro. Nel Filosofo si ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] stampa e odia Hegel come "corrompiteste" (la moda di Schopenhauer in Europa è, in sostanza, un grave sintomo di regresso storico: la sua "prima scuola", sviluppata a Zurigo e rimasta sempre centrale nella ricerca del D., pur senza trovare una ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] restauratore di testi classici. Il viaggio toccò varie città dell’Europa settentrionale: Parigi, Gand, Liegi (ove scoprì e copiò Bertrando del Poggetto.
Intanto metteva a fuoco un elemento centrale della sua visione politica, cui rimase fedele per ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] modo si risemantizza, acquista un ruolo, una funzione. Centrale la presenza del G. nella vicenda della Liberata un altro letterato marchigiano; a lui, "di Manto, anzi d'Europa speglio" il papa ha dato il meritato "guiderdon". Maestosa e solenne ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sono conservati in gran parte tra i manoscritti dell'universitaria Bibl. centrale medica di Firenze, a Careggi (ms. R 207, 24 buon numero di essi riguarda sovrani e personalità eminenti dell'Europa del tempo.
Nei consulti, sia pubblici sia privati, il ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] sue energie intellettuali in un fervore creativo straripante. Il motivo centrale, poco più di uno schema, è quello del Parnaso 'immane opera politica del B. si diffusero per tutta l'Europa in centinaia di esemplari. Nel 1664 il tipografo Josse Pluymer ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] della sezione tecnologica dell'Ufficio centrale: in tale veste allestì la centrale elettrica voluta da Pio XI; VI (1963), pp. 12-41; P.P. Pasolini, Un passo di G., in L'Europa letteraria, IV (1963), 20-21, pp. 61-67 (ora in Id., Il portico della ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...