Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] paura per i rischi che si correvano si estese dappertutto. In Europa, per esempio in Italia e anche nella vicina Francia, per più trasportata dalla Colombia al Messico o all’America centrale via mare (solitamente dai colombiani), per poi proseguire ...
Leggi Tutto
Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] Bolivia, Uruguay, Brasile, seguiti ancora da Cile, Paraguay, Haiti e alcuni paesi dell’America centrale); alla fine degli anni Ottanta nell’Europa dell’Est (prima Polonia e Ungheria, poi Cecoslovacchia, Germania Est, Romania, Bulgaria, seguite infine ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] cammei classici e di pietre dure, che reca, sul disco centrale, sul recto il Crocifisso e alle estremità i mezzi busti della Brescia, in Bisanzio, gli Slavi Meridionali e l'antica Russia. L'Europa occidentale. Arte e Cultura. Scritti in onore di V. N. ...
Leggi Tutto
Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] transizione composto da paesi che vengono chi dal Secondo e chi dal Terzo mondo: in esso figurano l’Europa dell’Est, l’Asia centrale e orientale, il Medio Oriente. Anche senza coordinarsi, le singole nazioni o regioni possono decidere la sorte della ...
Leggi Tutto
Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] 9, in Medio Oriente da 9 a 5. Unica eccezione era forse l’Europa, i cui conflitti scendevano da 8 a 1: dopo un ventennio post-bipolare, «sono ambedue asimmetriche». Su un altro punto centrale della sua originaria argomentazione, Mary Kaldor ha dovuto ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] (1992), la conservazione di materia ed energia (punto centrale per il concetto di ecosistema) risulta irrilevante per il concetto diventata la city di una metropoli fra le maggiori di Europa, ma non riesce ad avere adeguate strutture e servizi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] un secolo (1450-1550) e nel complesso corrisponde, per l'Europa occidentale, al periodo di transizione tra il Medioevo e l'Età di cedere il passo agli oscuri accoliti delle centrali operative? Pensarla così significherebbe offendere pesantemente i due ...
Leggi Tutto
United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] africani, 11 a stati asiatici, 6 all’Europa orientale, 13 all’Europa occidentale e 10 a stati latinoamericani).
L’ Africana.
Missioni di peacekeeping concluse dal 1989 a oggi
America centrale (1989-92): ONUCA
Costo totale: 92 milioni di dollari
...
Leggi Tutto
Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] Obiettivi del Millennio. Lo stesso, presumibilmente, avverrà per l’Asia occidentale e per alcune zone dell’Asia centrale e dell’Europa orientale. In tutte queste zone i lenti miglioramenti sono stati in gran parte vanificati dalla crisi economica che ...
Leggi Tutto
Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] sum’, con la tradizione giudaico-cristiana fondata invece sulla centralità della persona umana.
Infine, c’è un terzo milioni in Africa, 640 in Asia e 460 in America Latina. L’Europa si colloca, in questa ideale classifica, al terzo posto, con 555 ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...