Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] costante caratteristica della sostanza e λa è la lunghezza d’onda centrale della banda d’assorbimento più vicina alla lunghezza d’onda λ0 nel 1958 o alla transizione dei Paesi dell’Europa orientale dal socialismo alla democrazia costituzionale nel ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] ed è mantenuto attorno alla quotazione di riferimento (detta parità centrale), mediante acquisti e vendite della valuta nazionale. In un regime autorità monetarie per evitare oscillazioni eccessive.
In Europa, prima dell’introduzione dell’euro, sono ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] come molto forte è la c. tra le varie lingue nell’Europa moderna.
Matematica
C. di una successione
Si dice che una non è sufficiente ad assicurare la c. quasi certa. Teorema centrale di c. Sia {Xn} una successione di variabili casuali indipendenti ...
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Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] meno rapidamente, a seconda della forza del potere centrale, il passaggio dall’estrema frammentazione all’unità.
Il per i cereali; alla fine del 18° sec., negli Stati dell’Europa occidentale in cui si era già realizzata l’unità doganale (Italia e ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] con il rifiorire dell’economia cittadina, erano presenti in tutta Europa sotto nomi diversi: arti, cappelle, collegi, compagnie, comuni dove vigeva un forte potere politico centrale, mentre in Italia centrale e settentrionale, nei Paesi Bassi e ...
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Banchiere italiano (n. Genova 1957). Laureato in Economia aziendale presso l'Università Bocconi di Milano, ha lavorato dal 1977 al 1987 presso il Banco Lariano. Nel 1987 è diventato consulente prima di [...] di Sicurtà. Nel 1994 ha assunto la carica di condirettore centrale del Credito italiano, di cui è stato nominato nel 1995 (HPV), banca tedesca presente anche in Austria e nell'Europa centro-orientale, e nel 2007 ha concluso la fusione con ...
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Trichet, Jean-Claude. – Banchiere francese (n. Lione 1942). Dopo aver frequentato l'Institut d'etudes politiques di Parigi (1966-69) e l'École nationale d'administration (1969-71), lavorò presso l'Inspection [...] 95), fino alla nomina di successore di W. Duisenberg alla Banca centrale europea (2003), mandato in cui M. Draghi gli è subentrato Rockefeller per facilitare il dialogo tra le grandi aree economiche costituite da Nord America, Europa e Asia-Pacifico. ...
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Georgieva, Kristalina. – Economista e donna politica bulgara (n. Sofia 1953). Laureata nel 1986 in Scienze economiche presso l’Università di Sofia e perfezionatasi alla Harvard Business School e al Massachusetts [...] ha iniziato a collaborare con la Banca Mondiale, dove ha ricoperto le cariche di economista ambientale per l'Europa e l'Asia centrale (1993-97), direttrice del Dipartimento per l'ambiente (1998-99) e rappresentante dell'istituzione in Russia (2004 ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] Cosciani: 41,1%; nel 1938, Istituto centrale di statistica: 36,6%; nel 1947, Istituto centrale di statistica: 41%) fanno ritenere che un efficiente sistema di cooperazione tra i paesi dell'Europa Occidentale. L'industria, attraverso tali aiuti - che ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] 3,3/4%, a 96, per altri 350 milioni presso il Banco Central, titoli negoziabili nella borsa di Buenos Aires; alla Spagna per 350 milioni varie personalità in vista dei regimi politici abbattuti in Europa; vi hanno cercato impiego, anche durante la ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...