CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] .
Infaticabile nei suoi spostamenti attraverso l'Italia e l'Europa, prontissimo nell'intuire le esigenze del mercato e nell' tenuta a Napoli il 19 maggio 1891, della Associazione centrale degli agricoltori meridionali, che ne fece oggetto di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] socialista. Con l’avvento del marginalismo, la sua centralità e la sua fortuna vennero rapidamente meno, ma Loria si proponeva un raffronto fra l’evoluzione economica e sociale dell’Europa e delle sue colonie, per dimostrare
che a ciascun grado ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Camillo Benso conte di Cavour
Riccardo Faucci
Cavour occupa un posto ben più alto nella storia d’Italia che in quella dell’economia politica. Tuttavia, considerarlo alla stregua di un politico puro [...] Bank of England, cioè una moderna banca centrale indipendente dall’esecutivo, ma pronta a collaborare e azione economica del conte di Cavour, Torino 1961.
F. Sirugo, L’Europa delle riforme. Cavour e lo sviluppo economico del suo tempo (1830-1850), ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] universale.
In due opere teorico-descrittive sull'economia dell'Europa e dei paesi asiatici (Il mondo civile ed industriale e del Senato, ad annos; per l'opera dei D. censore centrale per gli anni 1867-69, i fascicoli del fondo Divisione Credito e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] di Gran maestro e a intessere una fitta rete di relazioni in Europa e nel Nuovo Mondo. In particolare, solida è la relazione a all’altro principio cardine, quello della tranquillità.
Tema centrale di questo libro è quello, classico, della ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] e mise a rumore l'opinione pubblica di tutta Europa, il C. appoggiò presso gli ambienti governativi di a Gerusalemme, all'Archivio centrale per la storia del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del Risorgimento: del C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giorgio Fuà
Pietro Alessandrini
È difficile racchiudere in un breve quadro rappresentativo la personalità, l’attività, il pensiero di Giorgio Fuà. Viene in soccorso la sua Nota autobiografica (in Trasformazioni [...]
Nell’ambivalenza tra l’ambizione di mantenere un ruolo centrale sui problemi fondamentali e l’umiltà di non poter via di uscita attraverso il libro Problemi dello sviluppo tardivo in Europa (1980), frutto di una ricerca coordinata da Fuà presso l’ ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] ottobre di quell'anno - quando si diffusero anche in Europa gli effetti della "grande crisi" - divenne drammatica. Il nelle già citate memorie ined. del figlio Benigno. Nell'Arch. centrale dello Stato (Segreteria partic. del duce, Cart. ordinario, bb ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] condizione delle civiltà indigene e sugli antichi imperi dell’America centrale, per cercare di trovare in quelle realtà esempi del ragioni della fortuna e della sfortuna di questo intellettuale nell’Europa dei lumi. La fama di Carli rimase legata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] e attivo governo dell’ordine. Viaggiò moltissimo per tutta Europa, e soprattutto in Francia, in Italia e in Spagna ’albero della vita viene proposto al cristiano mostrandogli l’universale centralità di Cristo, il Verbo fatto carne e storia, che ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...