Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] uno dei punti di forza e dei postulati centrali di tutti i sistemi monistici moderni. Questo carattere . 353-384.
Reynaud, J.-D. (a cura di), La contrattazione collettiva in Europa, Roma 1982.
Romagnoli, U., Treu, T., I sindacati in Italia. Storia di ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] tutti i debiti siano pagati occorre che la Banca centrale regoli la quantità di moneta in circolazione secondo precisi criteri politica economica, Torino 1990.
Maillet, P., La politica economica in Europa dopo il 1993, Milano 1993.
Minsky, H.P., Can ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] breve durata. Un esempio lontano nel tempo è quello dell'Europa nel 1847-1848. Il fatidico anno 1848 vide il F., Economic dynamics, London 1973.
Hawtrey, R. G., The art of central banking, London 1932.
Hayek, F. A. von, Prices and production, London ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] azioni o associazioni mutualistiche.L'obiettivo centrale del controllo statale sulle assicurazioni divenne nel XV secolo, Roma 1988).
OECD, Contrôle de l'assurance privée en Europe, 2 voll., Paris 1963.
Pfennigstorf, W., The role of insurance in ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] dove, per di più, il ruolo del potere centrale è stato fondamentale. Una delle motivazioni dello zar Alessandro percée industrielle du Tiers Monde, Paris 1987.
Cambridge economic history of Europe, vol. VI, Industrial revolution and after (a cura di H ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] borsa il punto di incontro dei mercanti banchieri, sia in Europa sia in America. Il commercio era allora più commercio di valute non è posto sotto il controllo di un'autorità centrale di vigilanza, le corporazioni degli operatori di borsa provvedono ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] . Currie, J. A. Frenkel, P. R. Masson e R. Portes), s. l., 1989, pp. 283-304.
Grilli, V., Seigniorage in Europe, in A European central bank? (a cura di M. De Cecco e A. Giovannini), Cambridge 1989, pp. 53-79.
Grilli, V., Masciandaro, D., Tabellini, G ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] del sec. XIX, quando la moderna tecnologia industriale diede all'Europa e al Nordamerica, per la prima volta, un netto predominio isole delle Indie Occidentali, il modello dell'amministrazione centrale e locale, nonché la legislazione, erano ricalcati ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] superiore a quella del reddito; per l'insieme dei paesi dell'Europa occidentale la quota si colloca a cavallo del 50% del PIL depressione era in preda al 'dilemma del prigioniero'. La tesi centrale di Keynes è infatti che, qualora si trovi in una ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] e la discrezionalità del consumatore sono assai più ristrette che nell'Europa occidentale e in Nordamerica. Infine, i paesi in via di istruzione, per sé e per i propri figli, è divenuta centrale, e il progresso in questi campi è divenuto una parte ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...