RUSSIA BIANCA
Paolo Migliorini
Adriano Guerra
(o bielorussia, XXX, p. 336; App. II, II, p. 768; III, II, p. 642; v. URSS, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, [...] del bestiame da latte e da carne; una centrale, dedita alla coltivazione delle patate e all'allevamento dell'ONU, della Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, del NACC (North Atlantic Cooperation Council), dell'OMS, della Banca ...
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La cooperazione nucleare all'interno della Comunità europea dell'energia atomica, malgrado disponesse nella sua fase iniziale di una struttura istituzionale e di mezzi operativi pienamente adeguati, si [...] degne di nota si sono avute e si hanno, in Europa, sul piano bilaterale o trilaterale, piuttosto che su quello e la ricerca fondamentale; Geel (Belgio), sede dell'Ufficio centrale delle misure nucleari; Karlsruhe (Germania) per lo studio del ...
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Dal 1939 il più vasto e moderno stabilimento Fiat è il "Fiat-Mirafiori": l'officina principale si sviluppa a piano unico su un fronte di mezzo km. e una profondità di 740 m. Lo stabilimento comprende officine [...] maggiore fabbrica automobilistica italiana, una delle maggiori d'Europa, ma si è accresciuta di molte altre dal servizio medico all'assistenza sociale di fabbrica, all'assistenza centrale, alla mutua lavoratori, ai collegi e colonie per i figli ...
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Monti, Mario
Giulia Nunziante
Economista, nato a Varese il 19 marzo 1943. Dopo aver conseguito la laurea in economia presso l'Università Bocconi di Milano (1965), ha proseguito gli studi presso la Yale [...] variabile e 'liquidità': problemi di analisi e di politica finanziaria (1986); Integrazione monetaria in Europa (1988); Autonomia della banca centrale, inflazione, disavanzo pubblico: considerazioni tecniche e il caso italiano (1991); Il governo dell ...
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HIRSCHMAN, Albert Otto
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine tedesca, nato a Berlino il 7 aprile 1915 e morto a Ewing Township (New Jersey) il 10 dicembre 2012. Si è laureato in economia [...] lotta antifascista in Italia, in Spagna e in Francia, lasciando l'Europa per gli Stati Uniti nel 1941. Dopo aver insegnato in varie nel dibattito sul problema dello sviluppo. L'idea centrale, ripresa successivamente in numerosi altri lavori, è che ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] e in Africa rispetto a quello dei paesi più sviluppati dell'Europa e dell'America; oggi invece tale rapporto è assai più sfavorevole fasi iniziali dello sviluppo, vada poi crescendo in una fase centrale e scenda infine da un certo punto in poi (è ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] di Henry Ford del 1809 fu come l'introduzione del tema centrale di una sinfonia da parte di uno strumento singolo. Egli e in Africa rispetto a quello dei paesi più sviluppati dell'Europa e dell'America; oggi invece tale rapporto è assai più ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] Portogallo [...] sono forse, dopo la Polonia, i due paesi più poveri d'Europa"; v. Smith, 1776; tr. it., p. 223) non fornì che gli imprenditori trovano incentivo a spendere. È questa la dottrina centrale dell'occupazione" (v. Harrod, 1951; tr. it., ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] in genere nel raggio di una mezza giornata a cavallo dal luogo fortificato centrale) la riscossione dei tributi (v. Duby, 1973; tr. it., delle nazioni. Fa così il suo ingresso, soprattutto in Europa e per effetto del Mercato Comune Europeo, l'imposta ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] cattaneana, non è facile ricondurla a un pensiero unitario centrale. Tuttavia, due pensieri sembrano dominare la mente del I (1929), pp. 112-116; E. Sestan, C. giovane, in Europa settecentesca ed altri saggi, Milano-Napoli 1951, pp. 209-242; L. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...