MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] prescritto, ma al centro di una struttura paesistico-monumentale a pianta centrale" (ibid., p. 15). Il giudizio finale premiò, con e prese spunto dalle architetture realizzate nell'Europa di quegli anni dalla connotazione analogamente "ufficiale ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] sottende la sua visione. Nel valore nuovo e centrale della «composta nobiltà» l’autore ingloba la sua certa considerazione dagli eruditi e dagli storici del diritto di tutta Europa. Meritò una buona diffusione europea anche il Nennio, tradotto prima ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] tempo, il C., pur da una posizione diplomatica non certo centrale, riuscì a cogliere con profonda intuizione le gravi conseguenze che peso politico del Regno di Sardegna, in Italia come in Europa, si riduceva notevolmente: da qui i suggerimenti del C ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] Nel 1827, nella sua qualità di deputato della Congregazione centrale di Venezia, compilò e diede alle stampe un Repertorio e sottolineò la necessità, sempre più sentita da "tutta l'Europa agricola", di "una legislazione agraria, la quale provveda a ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] progetto restarono nettamente divisi sullo specifico ma centrale problema della responsabilità del datore di lavoro italiano "è il meno intransigente di tutti i cleri d'Europa", ed anche pericolosa poiché avrebbe alienato "dallo Stato nuovo tanta ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] 404; E. Clerici, La «Voce della Verità» gazzetta dell’Italia centrale, in Nuova antologia, 16 ottobre 1908, pp. 646-655; Le discipline letterarie nell’Università postunitaria fra nazione ed Europa classicimso e comparatistica a Bologna 1860-1870, in ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] e di funzionari, da destinare alle magistrature locali e centrali, pronti a impegnarsi nella medesima tutela.
Nei primi e strutture del potere politico ed economico nelle città dell'Europa mediterranea medievale e moderna. La Sicilia, Messina 1992, pp ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] di favorire l'ascesa delle nazionalità in Europa), sul piano strettamente giuridico non considerò la morì a Roma nel 1925.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, fasc. personali dei professori ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] , 2° cod. 220; Firenze, Biblioteca nazionale centrale, Nuovi acq. 227; München, Bayerische Staatsbibliothek, la fine del XIV e la metà del XV secolo, in Spettacoli studenteschi nell’Europa umanistica, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Roma 1998, pp. ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] del M. sul tema della tortura, istituto centrale e di larga applicazione nel panorama giudiziario e XVI secolo, Milano 1988; R. Martinage, La dottrina penalistica in Europa nel XVI secolo, in Tiberio Deciani (1509-1582). Alle origini del pensiero ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...