LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] suo parere, la storia locale.
Il Parlamento era l'organismo centrale dello Stato aquileiese: fungeva da organo di coesione di un paese nell'avverarsi di alcuni fatti comuni a buona parte d'Europa.
Il L. fu quindi promotore dell'edizione critica degli ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] questo nella storia concreta della civiltà occidentale il punto centrale per capire questo respiro che ha permesso la nascita dello l’arco ampio di tempo che parte dall’affermazione in Europa del dualismo tra il potere politico e quello religioso, ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] notevole importanza. Da lì passò nel 1593 all'amministrazione centrale: fu nominato consigliere di Stato e referendario, con der juristischen Literatur, 1300-1800, in Gemeinde und Staat im alten Europa, a cura di P. Blickle et al., München 1998, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] e in cui quello era costretto a inserirsi, dove era centrale una natura avvertita come realtà che giganteggia con i suoi di livello altissimo, e si afferma dovunque nell’Europa occidentale una scienza robusta capace di ardite architetture teoretiche ...
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] , la strada del ministero. Difatti l'inchiesta condotta sugli uffici centrali nel 1734. all'avvento di Carlo di Borbone, non solo non 'età intermedia, certamente in Italia, ma anche altrove in Europa. La maestà della "ragion civile romana" non era mai ...
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La fecondazione eterologa
Antonio Scarpa
Con ordinanza 7.6.2012, n. 150, la Corte costituzionale ha disposto la restituzione degli atti ai tribunali di Firenze, Catania e Milano, affinché i giudici [...] delle leggi, ma (anche) dei diritti6.
Centrale risulta poi l’aspetto, ancor più complesso, Strasburgo-Firenze-Roma: il divieto di fecondazione eterologa si avvia al capolinea?
2 In Europa e dir. priv., 2010, 1219, con nota di Cerri.
3 In Foro it., ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] studiosi dell’Europa e degli Stati Uniti e dedicato a La formazione storica del diritto moderno in Europa (gli atti 18 gennaio 2000.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero della Pubblica Istruzione, Direzione generale, ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] dare ai flussi migratori, sia Oltremare sia in Europa.
Notevolissima fu l'attività che svolse nello stipulare VI, e VIII, ad Indicem; I congressi della D. C., a cura della Direzione centrale della D C, Roma 1959, pp. 94, 97, 400; A. Lefebvre d'Ovidio ...
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Vedi Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali
Fabrizio Marrella
Nel periodo in esame [...] Stati convenuti in tali procedimenti si ha, inter alia, che il 5% appartiene all’Europa occidentale; il 25%, invece, concerne gli Stati dell’Europa orientale e dell’Asia centrale; il 25% gli Stati del Sud America; il 16% gli Stati dell’Africa sub ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] divenuta nel dopoguerra sede di cooperazione e di dibattito tra banche centrali di numerosi Paesi, in tema di regole per la supervisione degli Stati Uniti e l’ascesa di importanti Paesi in Europa e in Asia hanno reso sempre più difficile il ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...