Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] 'criminali veri'), mentre negli altri casi gli elementi del nucleo centrale si attenuano. Canepa e i suoi collaboratori, in una ricerca sui viene dall'America del Nord e si diffonde in Europa, nel campo della criminalità come in altri campi?
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , venne pubblicata anch'essa nella capitale, nel 1806.
Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna, l'opera del B. seppe pure trovare la propria strada. sia pur condotto senza vigore, di esporre l'elemento centrale del suo pensiero in quegli anni, la sua ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] della Carta del rischio (1996) predisposta dall'Istituto Centrale del Restauro, che ha in tal modo potuto Oxford 1985.
Infranca, G. C., La conservazione integrata. Le città storiche d'Europa, Roma 1993.
Keynes, J. M., Art and the State (1936), in ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] da parte di tutti i membri agli strumenti di riserva centralmente gestiti dal Fondo: ossia i diritti di prelievo (drawing rights e l'Islanda (nel 1970).
Anche tra i paesi dell'Europa orientale si sono fatti, a partire dal 1949, sforzi notevoli ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] determinato aggregato monetario (fra queste la Banca d'Italia e la Bundesbank, la banca centrale della Repubblica federale di Germania, che, in Europa, ha anche conseguito i maggiori successi nel contenimento dell'inflazione), il Consiglio direttivo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] L’affermarsi nelle civiltà più evolute di un’autorità centrale sui gruppi minori importa che determinati reati, concepiti come messo all’Indice dalla Chiesa, è tradotto in tutta Europa conquistando estimatori anche negli Stati Uniti. Il primo governo ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] nel mondo. Presente in 82 paesi, il WFP ha la sua sede centrale a Roma dal 1963 e impiega a tempo pieno 2567 persone, di pressione demografica sul territorio e a spingersi fino in Europa dove introdussero l'agricoltura con la coltura dei cereali. ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] che si distinsero nelle guerre napoleoniche in ogni angolo d'Europa, Milano 1843, pp. 197-208; A. Zanoli, D. (da lettere inedite), in Illustrazione toscana e dell'Etruria. Rassegna dell'Italia centrale, s.2, XIII (1935), 1, pp. 33-36; P. Pieri, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nello scritto La politica piemontese,la questione italianae l'Europa (in Riv. contemporanea, IV [1856], 7, passim; G. Del Bono, Cavour e Napoleone III. Le annessionidell'Italia centrale alRegno di Sardegna(1859-60), Torino 1941, pp. 65 ss., 327 ss ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] con insistenza le responsabilità del Parlamento e la sua centralità nelle sfide per le riforme non rinviabili (emblematico in aveva mutato denominazione in Udeur (Unione democratica per l’Europa). Tra le carte del fondo De Martino una lettera ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...