Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] opere aveva attribuito proprio alla Francia un ruolo centrale nello scacchiere internazionale.
È necessario sottolineare questo aspetto economico si era ormai spostato nei Paesi dell’Europa settentrionale, mentre la riflessione teorica aveva compiuto ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] dell'insurrezione nazionale, ancora viva in tanta parte d'Europa. L'agitazione da lui ispirata, attraverso i circoli fu eletto a Torino quale presidente del nuovo Comitato politico centrale veneto (E Seneca, in Carteggio Cavalletto-Meneghini, p. ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] .
La cartella del B. nel Casellario politico centrale mostra come fosse tenuto costantemente d'occhio, vi "le sconfitte della socialdemocrazia su quasi tutti i fronti d'Europa, l'involuzione del comunismo, ci permettono finalmente di liberarci dei ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nello scritto La politica piemontese,la questione italianae l'Europa (in Riv. contemporanea, IV [1856], 7, passim; G. Del Bono, Cavour e Napoleone III. Le annessionidell'Italia centrale alRegno di Sardegna(1859-60), Torino 1941, pp. 65 ss., 327 ss ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] continente tolemaico, la parte occidentale dell'Asia, l'Europa e gran parte dell'Africa), che, secondo Charles parte dell'Asia orientale, delle coste ad Est dell'America centrale e della costa settentrionale del Sudamerica. Riprodotti dal Wieser nel ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] per l'Italia" appellandosi alla "voce dell'Europa", che riteneva Cavour e Garibaldi "entrambi necessari 27, fasc. 99; Ibid., Carte Giolitti, busta 8, fasc. 119; Roma, Museo Centrale del Risorgimento, 305/62 (il B. a D. Farini, 5 nov. 1882: invito ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , durante la riunione dei giornalisti torinesi all'albergo d'Europa, quando Cavour avanzò la proposta di chiedere al re il L. presentò il governo alla Camera evidenziando la centralità del problema finanziario e ribadendo una linea moderata in tutte ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] e i sottili, nel collocare i primi nella medesima posizione centrale su ciascuno dei lati delle lettere tonde, infine nel concepire per le lettere con vuoti; fu inoltre il primo in Europa, nelle Pitture di Antonio Allegri detto il Correggio (1800), ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] con insistenza le responsabilità del Parlamento e la sua centralità nelle sfide per le riforme non rinviabili (emblematico in aveva mutato denominazione in Udeur (Unione democratica per l’Europa). Tra le carte del fondo De Martino una lettera ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] cc. 221 ss.; Ibid., cod. Mediceo n.4728, f. CLIII; Firenze, Bibl. nazionale centrale, ms. n. 42 bis, b. 1902943 D-1902944 D: V. Ricci, G. C.; 13 ss. e passim;R. Rolland, Histoire de l'opéra en Europe avant Lully et Scarlatti, Paris 1895, pp. 65-72; R. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...