Banchiere italiano (n. Genova 1957). Laureato in Economia aziendale presso l'Università Bocconi di Milano, ha lavorato dal 1977 al 1987 presso il Banco Lariano. Nel 1987 è diventato consulente prima di [...] di Sicurtà. Nel 1994 ha assunto la carica di condirettore centrale del Credito italiano, di cui è stato nominato nel 1995 (HPV), banca tedesca presente anche in Austria e nell'Europa centro-orientale, e nel 2007 ha concluso la fusione con ...
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Trichet, Jean-Claude. – Banchiere francese (n. Lione 1942). Dopo aver frequentato l'Institut d'etudes politiques di Parigi (1966-69) e l'École nationale d'administration (1969-71), lavorò presso l'Inspection [...] 95), fino alla nomina di successore di W. Duisenberg alla Banca centrale europea (2003), mandato in cui M. Draghi gli è subentrato Rockefeller per facilitare il dialogo tra le grandi aree economiche costituite da Nord America, Europa e Asia-Pacifico. ...
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Georgieva, Kristalina. – Economista e donna politica bulgara (n. Sofia 1953). Laureata nel 1986 in Scienze economiche presso l’Università di Sofia e perfezionatasi alla Harvard Business School e al Massachusetts [...] ha iniziato a collaborare con la Banca Mondiale, dove ha ricoperto le cariche di economista ambientale per l'Europa e l'Asia centrale (1993-97), direttrice del Dipartimento per l'ambiente (1998-99) e rappresentante dell'istituzione in Russia (2004 ...
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Esploratore (Rovigo 1810 - Africa centrale 1872). Dopo alcuni viaggi in Europa e in Asia, si trasferì in Egitto per realizzare il suo progetto di una spedizione alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Dal [...] Cairo raggiunse Kharṭūm (1859), dove la maggior parte dei compagni lo lasciò solo; proseguì quindi con una piccola imbarcazione per Gondokoro e poi lungo il Nilo fino alla località di Galuffi, a 3º 32′ ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] I Tatti), con l'università di Siena, con l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione di Roma e con il CNUCE occasione della mostra Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, 1980); Omaggio a Donatello. 1386-1986 (1985 ...
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Monti, Mario
Giulia Nunziante
Economista, nato a Varese il 19 marzo 1943. Dopo aver conseguito la laurea in economia presso l'Università Bocconi di Milano (1965), ha proseguito gli studi presso la Yale [...] variabile e 'liquidità': problemi di analisi e di politica finanziaria (1986); Integrazione monetaria in Europa (1988); Autonomia della banca centrale, inflazione, disavanzo pubblico: considerazioni tecniche e il caso italiano (1991); Il governo dell ...
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PROSPERI, Adriano
Silvia Moretti
Storico, nato a Cerreto Guidi (Firenze) il 21 agosto 1939. Professore ordinario dal 1976, dal 1984 insegna storia moderna presso l'Università di Pisa. È socio corrispondente [...] Sant'Uffizio dell'Inquisizione, "l'unico potere centrale operante nella penisola italiana" per oltre due De Rosa, T. Gregory, 1994, pp. 3-48; Penitenza e Riforma, in Storia d'Europa, 4°. L'età moderna, secc. XVI-XVIII, a cura di M. Aymard, 1995, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , venne pubblicata anch'essa nella capitale, nel 1806.
Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna, l'opera del B. seppe pure trovare la propria strada. sia pur condotto senza vigore, di esporre l'elemento centrale del suo pensiero in quegli anni, la sua ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] nel vivo di quella crisi che stava nuovamente sconvolgendo l'Europa e il mondo con una guerra senza quartiere per il dominio l'iniziato modello di probità e di virtù".
Il momento centrale, in questo progetto di sovversione dei valori dominanti, era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] identità alla luce di quel progetto civilizzatore che attraversava l’Europa intera, ma del quale nella sua patria era ancora il convincimento che solo il pieno sostegno del potere centrale avrebbe potuto consentire i progressi civili e morali del ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...