MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] di tipo franco. A poco a poco il tipo della chiesa a impianto longitudinale prese il sopravvento sul tipo a pianta centrale (si vedano gli esempi di Hulín e Deblín) e sotto l'influsso della colonizzazione tedesca venne introdotto un nuovo tipo di ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] prescritto, ma al centro di una struttura paesistico-monumentale a pianta centrale" (ibid., p. 15). Il giudizio finale premiò, con e prese spunto dalle architetture realizzate nell'Europa di quegli anni dalla connotazione analogamente "ufficiale ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] un presbiterio tripartito con absidi laterali rettangolari e abside centrale la cui pianta disegna oltre i 3/4 di J. Williams, Cruz de Santiago de Peñalba, in Santiago, camino de Europa. Culto y cultura en la peregrinación a Compostela, a cura di ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] C. Cesi e di un altro pittore in molte località dell'Italia centrale in un momento di poco antecedente il viaggio di ritorno a Napoli. p. 556; G. B. Pacichelli, Memorie de' viaggi per l'Europa cristiana, Napoli 1685, IV, p. 117; R. Caetano, Le ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] ancora del placido raffaellismo del polittico di Novi Velia, nello scomparto centrale (con la Natività) e nelle mezze figure dei Ss. delle grandi aperture verso l'Italia centrosettentrionale e verso l'Europa, la pittura del C. si sviluppa in un'epoca ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] dell'epoca, vale a dire gli articoli comparsi sull'Europa letteraria, nell'ottobre del 1770, e sul Giornale enciclopedico di G. Monticolo (1611), organizzata intorno a un asse centrale, corrispondente all'attuale corso Palladio, e orientata in senso ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] età barocca – associati alla lezione della Scuola viennese sulla centralità del dato materico nell’analisi dell’opera d’arte. apparsi, per tutti gli anni Quaranta, su riviste quali La nuova Europa, La nuova città, La rassegna d’Italia, Terraferma e Lo ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] lati del fonte. Al di sopra del sostegno centrale della vasca è stato posto un grosso tabernacolo scultura architettonica gotica in Toscana, in Decorazione e figurazione nell'Europa cistercense. Atti della Giornata di studio Firenze 1996, in corso ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] sostanziale della creatività, come sottolineò in L’arte ambientale (Europa America. L’astrazione determinata: 1960-1976, a cura attraverso la fotografia, che per Panza rivestì un ruolo centrale nel mostrare l’arte, diede avvio alla collaborazione con ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] che rompeva lo spazio chiuso. Al fuoco unico centrale all'infinito subentrava la "veduta per angolo", di modelli e tipologie in centri e periferie, in Il barocco romano e l'Europa, Atti del Corso internazionale di alta cultura (1987), a cura di M. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...