Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] il ventennio 1980-2000, essi sono stimati al 30% per l'Europa e l'America Settentrionale, al 25% per il Giappone e a meno per altri versi, la stessa Parigi, cui il centralismo dello Stato francese ha imposto una crescita squilibrante nei confronti ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] ponti metallici più notevoli dell'epoca è da citare il ponte sospeso con campata centrale di 701 m. di luce sull'East River a New York (fig. ricostruire rapidamente.
Una statistica dei ponti distrutti in Europa per cause di guerra non esiste a tutt' ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] torri di proporzioni singolarmente aggraziate e l'alta torre centrale, solenne e imponente esempio di tardo gotico. All danese. Nel sec. VIII fu uno dei maggiori centri di cultura dell'Europa, e Alcuino (735-804) vi fu magister scholarum. La città fu ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] acciaio. - Mentre in Italia e in genere in Europa si sviluppava il procedimento costruttivo basato su un'ingabbiatura forze che dalle crociere a sesto acuto della navata centrale si trasmette ai contrafforti laterali, diventa non solo perfettamente ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] 1955); il nuovo Centro universitario a Catania (1959-70); la Stazione centrale di Napoli, con C. Cocchia (1959); gli edifici per uffici (1948); curò infine Prospettiva della pianificazione nell'Europa Comunitaria (1981).
Bibl.: R. Mariani, Fascismo ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] emigrata nel 1940 negli Stati Uniti, seguì gli studi universitari in Europa e negli Stati Uniti. È stato membro dello staff di alla menzogna e alla ferocia del totalitarismo. Tale tesi diventerà centrale in Bluebeard's castle (1971; trad. it. 1990), ...
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MICROFILM
. È propriamente la pellicola di piccole dimensioni (larga 35 o 16 o 8 mm.: si sono preferiti, per praticità, i formati della cinematografia "a passo ridotto", ma si pensa all'unificazione) [...] di rado, e facilmente deperibili. Così la biblioteca centrale dell'università Harvard progettò fin dal 1938 di 1939).
Con la guerra la microfotografia ebbe grande sviluppo: in Europa interessò in vista dei temuti danni alle collezioni, in America ...
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Haskell, Francis
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 7 aprile 1928, morto a Oxford il 18 gennaio 2000. Formatosi a Cambridge, fu poi (1967-95) professore di storia dell'arte [...] e il Prix de l'essai Vasari nel 1987.
Tema centrale della sua ricerca è la funzione della committenza in relazione alla altri saggi (1978), sui rapporti tra collezionismo e società in Europa dalla fine del Settecento; Past and present in art and ...
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NOLAN, Sidney
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Melbourne il 22 aprile 1917 da famiglia di origine irlandese. È considerato l'artista che meglio è riuscito a rendere lo spirito della sua terra, [...] , a cui seguì una serie di quadri di paesaggi dell'Australia Centrale e sulla leggenda di Ned Kelly, l'eroe nazionale. Nel 1954 espose alla Biennale di Venezia e da allora ha esposto in Europa e negli S. U. A. dove attualmente risiede.
La forza ...
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Palladio, Andrea
Fabrizio Di Marco
L’architetto delle ville venete
L’architetto rinascimentale Andrea Palladio, con i suoi progetti per ville, palazzi e chiese, ha influenzato la storia dell’architettura [...] del pronao a quattro colonne di ordine gigante, nella parte centrale, sovrapposto a un ordine minore, più basso, che comprende come le ville, le facciate di queste chiese saranno riproposte fino all’Ottocento in Europa e negli Stati Uniti d’America. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...