NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] diffusione di manufatti in avorio provenienti dall'Europa settentrionale.La realizzazione tecnica dei dettagli, condotta di certo per la figura seduta alla base della colonna centrale, stilisticamente fiacca, come pure per i personaggi, goffi sotto ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] un corpo longitudinale assai sviluppato; alta navata centrale voltata a botte e contraffortata da tribune dépendu, Archéologia, 1992, 278, pp. 36-47; Santiago, Camino de Europa. Culto y cultura en la Peregrinación a Compostela, Santiago 1993.M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] latino come Alhacen, e poi dal 17° sec. come Alhazen, giunse in Europa, sul finire del 12° sec., o al più tardi nella prima metà Lindberg, Oxford 1996.
L. Ghiberti, I Commentarii (Biblioteca nazionale centrale di Firenze, II, I, 333), a cura di L. ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] polittico del duomo di Ascoli, firmato nel 1473, momento centrale di un'intensa attività, tutta legata ad Ascoli e al C. C., Milano 1961 (con bibl.); L. Venturi, Il caso C., in L'Europa letter., II (1961). 9-10, pp. 289-291; F. Zeri, Cinque schede su ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] al F. spetta la realizzazione del palazzetto centrale, terminato nel 1695 (Cerretelli, 1992). Operò G.B. F. e le Case Nuove sul Mercatale, in Il barocco romano e l'Europa. Centri e periferie del Barocco. Corso internaz. di alta cultura, a cura di M. ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] . 126-179.
V. Husa, J. Petran, A. Subrtova, Hommes et métiers dans l'art du XIIe au XVIIe siècle dans l'Europecentrale, Praha 1967.
B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, Landscapes and ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] è ricordato da numerose cronache e inventari di varie regioni d'Europa: tuttavia solo una piccola parte di questi doni è oggi Catalunya). I santi sono seduti in trono nel pannello centrale mentre ai lati si dispongono scene della loro vita. Tale ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] Europa occidentale a partire dal Mille, sorta come risultato di un'associazione volontaria di determinati gruppi di cittadini o dell'intera popolazione, sviluppatasi fino al raggiungimento di un'ampia autonomia dal potere centrale l'Europe occidentale ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] numero 717.Intorno alla seconda metà del sec. 10° si diffusero in Europa le prime nozioni della scienza araba: è noto il caso di Gerberto mentre a Parigi forse si trovavano ai lati dell'ingresso centrale di Notre-Dame, che fu distrutto nel sec. 18°; ...
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UTRECHT
K. van der Ploeg
(lat. Ultraiectum; Traiectum nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo dell'omonima provincia, in gran parte corrispondente alla regione medievale dello Sticht.
Prima [...] cattedrale, ne compare qui una con isolato torrione centrale, in posizione avanzata e di dimensioni gigantesche, singolarità a U. e i loro rapporti con quelle in altre città dell'Europa nordoccidentale], ᾽s-Gravenhage 1963; E.J. Haslinghuis, C.J.A. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...