Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] 39.960 milioni di unità nel 2004, al quarto posto in Europa, dopo Londra, Francoforte e Parigi).
Villaggio di pescatori all’ d’impronta palladiana, determinano il carattere della città. La stazione centrale e il Rijksmuseum (P.J.E. Cuypers, 1877-85) ...
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Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] od. Abu Shahrain, in Iraq), del 5° millennio a.C. In Europa settentrionale l’uso di a. rettangolari è attestato fin dall’età del legno e quindi in pietra o marmo, sostenuta da un supporto centrale o da quattro angolari; l’altarea. a cofano, in cui ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] artistico e culturale la cui fama si diffuse in tutta Europa. Passò poi agli Uzbeki, fino all’occupazione russa (1868 la città medievale, con vie strette e tortuose e una piazza centrale (Registan), e quella moderna, con pianta regolare e ampie vie ...
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Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] a New York; ma solo dal 1872, dopo un secondo giro in Europa, trovò una sistemazione stabile alla direzione del suo studio di Boston, che il leggero rigonfiamento di quest'ultima nella parte centrale, il corpo sovrapposto degli abbaini. Del 1880 è ...
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Dall’Antichità fino alla Rivoluzione francese, associazioni di artigiani, mercanti o lavoratori riuniti per la tutela degli interessi comuni.
In Roma antica le a. furono dapprima libere e raggrupparono [...] con il rifiorire dell’economia cittadina, erano presenti in tutta Europa sotto nomi diversi: arti, cappelle, collegi, compagnie, comuni dove vigeva un forte potere politico centrale, mentre in Italia centrale e settentrionale, nei Paesi Bassi e ...
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(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] di qui alla Vecchia Castiglia e al Portogallo centrale. Molto sviluppata l’attività secondaria con industrie metallurgiche nel 10° sec., C. divenne uno dei centri più importanti d’Europa. Il declino ebbe inizio con l’invasione almoravide del 1091 e ...
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Complesso architettonico di stile moresco circondato da un vasto parco di circa 65 ha e ubicato nei pressi del paese di Leccio (Comune di Reggello, Firenze). Frequentato già in epoca romana, il luogo appartenne [...] ; Corridoio delle Stalattiti, 1862; Sala da Ballo, 1867; Torre centrale, 1889) e conferendo al complesso l'eccentrico stile Orientaleggiante che, diffusosi in Europa intorno alla seconda metà dell'Ottocento, avrebbe caratterizzato altre strutture ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , vanno inclusi K. J. Conant, cui si devono le indagini su un tema centrale dell'a. romanica come quello dell'abbazia di Cluny, e H. E. Kubach, E. Hempel, Baroque art and architecture in centralEurope, Harmondsworth 1965; P. Portoghesi, Roma barocca, ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di programmazione, e quella dei Paesi dell'Europa orientale, in cui l'innesto dell'economia frammenti urbani, di nuove polarità funzionali e morfologiche. Le nuove centralità sono da questo punto di vista i nuovi luoghi della città postatopica ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] anni Quaranta/Cinquanta; vol. xiii, Esperienze degli anni '60 in Europa; vol. xiv, Al di là della pittura, arte povera, comportamento ambito sia degli istituti di restauro, come l'Istituto Centrale per il Restauro di Roma e il Laboratoire de recherche ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...