Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] più freddi ed estati notevolmente calde. La catena alpina protegge la Pianura Padano-veneta dagli influssi diretti del clima dell’Europacentrale, ma non impedisce l’ arrivo di aria fredda da N (mistral, bora). La fascia costiera ligure-tirrenica ha ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] al potere. Per il resto, in occasione sia della rivolta polacca del 1830-31 sia delle rivoluzioni del 1848-49 in Europacentrale, la R. rivestì il ruolo di guardiano della reazione. Svolta importante fu la guerra di Crimea (1853-56) contro i Turchi ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sono prati e pascoli, nei quali abbondano specie erbacee endemiche, miste a piante delle Alpi e dell’Europacentrale.
La fauna ha carattere mediterraneo e appartiene zoogeograficamente alla sotto-regione mediterranea della regione paleartica. Tra i ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] fortemente influenzato dalla ‘cultura della ceramica lineare’, le cui genti penetrano nell’area carpato-danubiana, provenienti dall’Europacentrale; altri influssi provengono dalle regioni a sud della Romania. Nel Neolitico finale (circa 2900-2700 a ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ’ in Palestina. La crescita della presenza ebraica, intensificatasi negli anni 1930 con gli arrivi provenienti soprattutto dall’Europacentrale e orientale, acuì l’opposizione araba antibritannica e antiebraica, che sfociò nel 1936 in una rivolta ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] d’Italia, dopo Genova, per traffico merci. Tra le merci maggiormente movimentate, il petrolio (che prende la strada dell’Europacentrale, tramite l’oleodotto per Ingolstadt), il carbone e altri minerali, il legname e le derrate alimentari (T. ha ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di fondo della sala, salvo nel caso di pianta ‘ad azione centrale’.
Verso la metà del Seicento, quando lo spettacolo musicale passò dal concezioni teatrali: progetti arditi sono stati formulati nell’Europacentrale da F. Kiesler, con un t. ovoidale ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] di caccia, pesca e raccolta. Con l’inizio dell’età del Bronzo, verso il 2000 a.C., giunsero dall’Europacentrale i gruppi della ceramica a cordicella e dell’anfora globulare, in parte fondendosi con la preesistente tradizione culturale di Tripol´e ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] .
L’ebraico viene utilizzato sia per la prosa sia per la poesia, mentre la lingua degli E. ashkenaziti dell’Europacentrale e orientale, lo yiddish (➔) viene messo al bando. In questo quadro innovativo viene fondata una rivista mensile, Ha-mĕ ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] in Messico ecc.). Il riferimento a modelli del b. romano e piemontese fu importante, dalla fine del Seicento, in Europacentrale, diffondendosi in Austria e nella Germania meridionale, in Polonia e in particolare in Boemia (con l’opera di personalità ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...