Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] 'Italia dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Questa realtà ha reso centrale, nella fase iniziale dell’integrazione europea, l'idea dell'Eurafrica, una regione che avrebbe compreso l’Europa, l’Africa e alcune aree del Medio Oriente, come parte ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] mitico individuato in Joyce.Il rapporto con la tradizione è centrale nel pensiero dell’Eliot critico e poeta. Ad esso, scombussolamenti del primo Novecento sono tutto ciò che rimane dell’Europa, e da cui Eliot parte per ritrovare la quiete. Quiete ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] dalle varianti popolari dell’antico sanscrito. Ritornando invece in Europa, abbiamo qui la presenza di diverse sottofamiglie: quella e trilittera, cioè formata da tre elementi, di cui quello centrale è sempre la vocale e. Le prime obiezioni a questa ...
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Gli spazi di dominio coloniale, la città come strumento di rafforzamento del potere metropolitano e la segregazione degli indigeni, furono gli elementi di un disegno più ampio: quello della costruzione [...] italiano ha dovuto occupare e precisare ugualmente il suo posto in Europa. (...) Lo sforzo del Governo Nazionale, oserei dire il suo nate sotto la forza e la capacità del governo centrale e, secondo la loro visione, strappate dall’inciviltà e ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] dell’incontro contingente tra gli interessi dei Paesi dell’Europa occidentale a incrementare gli scambi commerciali, ma che Russia – con la Cina che cerca di avere un ruolo centrale pur non essendo direttamente coinvolta. Il conflitto non viene esteso ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] Cox, che evidenzia l’esistenza di una classe egemone transnazionale, al potere nei Paesi considerati “potenze centrali” (Stati Uniti, Europa, Giappone) e capace di imporre attraverso l’influenza intellettuale e tecnologica la propria narrazione ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] , e ashkenaziti, di bassa levatura sociale (solo dopo mercanti e tagliatori di diamanti), che si erano stabiliti nell’Europacentrale e che parlavano lo yiddish. Ad esse si devono aggiungere anche le comunità mizrakhim provenienti dai paesi arabi ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] in quanto portavoce delle genti turche, la Turchia si ritagliò uno spazio concreto come chiave per i rapporti tra Europa e Asia centrale. Inoltre, nel 1992 riuscì a costituire l’Organizzazione per la Cooperazione Economica del Mar Nero con l’intento ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] Oriente e il fenomeno migratorio africano verso l’Europa è necessario analizzare la condizione dell'impero del sultano nelle aree dell’impero, mettevano in relazione il governo centrale e le periferie, ma in realtà i poteri locali, soprattutto ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] . VI, 75ss.). È il turno della storia raffigurata da Aracne, «Europa ingannata dalla falsa forma di toro: diresti che il toro è vero rapporto tra l’arte visuale e quella verbale diventa centrale per la piena comprensione del mito. Appare infatti più ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
Whatever it takes
loc. s.le. m. inv. (espressione inglese, ‘costi quel che costi’). Dagli anni Ottanta in poi, quello che sarebbe stato definito al termine del suo mandato di governatore della Banca centrale europea (1° novembre 2011- 31 ottobre...
CENTRALE Tra le regioni naturali e geografiche nelle quali si suol dividere l'Europa, viene annoverata di solito, specialmente dai geografi tedeschi, una Mitteleuropa, nel senso di Europa centrale o di mezzo. È quella parte del tronco continentale...
Alföld Pianura dell’Europa centrale (100.000 km2), limitata dai Carpazi e dalle Alpi Transilvaniche e Dinariche. Il nome significa «terra bassa» (ha una altezza media di 110 m s.l.m.). La zona posta tra Danubio e Tibisco è in massima parte ricoperta...