Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] in cui Roma non ha più nessun interesse in questa parte dei Balcani e la Turchia avanza sempre di più verso l’Occidente. Seguendo e approvare un culto, a differenza di quanto accade nell’Europa occidentale, dove il papa è l’unica autorità a poter ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] o dai tardo antichisti. Tale situazione è comunque circoscritta alla ricerca bizantinistica dell’Europa occidentale, perché sia la ricerca condotta in area balcanica sia quella di tradizione russa vedono in Costantino un degno rappresentante di ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] in Francia, ivi, pp. 125-152; A. Kamphausen, Le costruzioni in legno nell'Europa centrale, ivi, pp. 153-184; s.v. Lentilles, in Dictionnaire des Eglises attestano i numerosi resoconti di viaggi nei Balcani centrali e sudoccidentali, il più antico dei ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] di potere nel cuore della Grecia e, anche nei territori balcanici di loro appartenenza, a legittimazione del proprio rango, promuovevano fondazioni religiosa e artistica ortodossa nelle regioni dell'Europa orientale anche dopo l'eclissi dell'impero ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] dalla Francia come grande potenza a livello paritario in Europa e nel Mediterraneo.
Per premere sulla controparte il G sufficienti né le iniziative antifrancesi nell'area danubiano-balcanica (satellizzazione dell'Albania, nonché sostegno al ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] si rivolsero a precisi modelli, provenienti dall'area balcanica, per narrare l'unità fra Oriente e Occidente A.M. Romanini, 3 voll., Ferrara 1985; Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1985; P. Angiolini ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] austroungarico negli ultimi mesi del conflitto ebbe per effetto la completa riorganizzazione dell'Europa centrale, danubiana e balcanica. Le tre province balcaniche dell'Impero - Slovenia, Croazia e Bosnia - accettarono di unirsi ai Serbi, sotto la ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] mentre trascorse il triennio seguente in giro per l'Europa, su commissione politico-economica dei suoi principali protettori. girovagare, che toccò la Turchia, il mar Nero, la penisola balcanica, la Grecia, la Bosnia e la Dalmazia. In Africa, visitò ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] ripresi dal sostrato dacico, né in genere dall’Europa preromana, tranne forse alcune figurine di Giove in trono della Dacia, in L’Adriatico tra Mediterraneo e Penisola Balcanica nell’antichità. Atti del Congresso dell’Associazione Internazionale di ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] in Italia e quella degli antichi assetti in Europa, nei quali l'ascesa delle masse, iniziata . 359-362; Onoranze al marchese A. C., Catania 1902; A. Tamborra, La crisi balcanica del 1885-1886 e l'Italia, in Rass. stor. del Risorg., LV (1968), pp ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...