ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] di Stefano Dušan (1331-1355) fu la grande potenza dei Balcani. Ma, a differenza della Rascia dei Nemanja, tornò a essere 2 voll., Paris 1918; J. Strzygowski, Die Baukunst der Armenier und Europa, 2 voll., Wien 1918; G. Millet, L'ancien art serbe. ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] nell'ambiente bizantino e nell'area balcanica. Questa soluzione ha un interessante riscontro Bertacchi, Architettura e mosaico, in AA.VV., Da Aquileia a Venezia. Una mediazione fra l'Europa e l'Oriente dal II sec. a.C. al VI sec. d.C., Milano 1980 ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] per Licinio. Costantino ottiene il controllo dei Balcani centrali, le diocesi di Pannonia e Macedonia , Da Diocleziano a Costantino: le nuove forme del potere, in Storia d’Europa e del Mediterraneo, VII, L’impero tardoantico, a cura di G. Traina ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] in Palestina intorno a 100.000 anni fa, si è ipotizzato che la sua diffusione in Europa si sia realizzata attraverso la Penisola Balcanica; assumono perciò un grande interesse le serie stratigrafiche di due grotte bulgare, Bacho Kiro e Temnata ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] un’autentica filiale della Banca Commerciale in tutta l’area balcanica e in Turchia — rappresentavano le imprese più significative della hinterland che si estendesse dall’Adriatico al centro Europa, di superare con la moderna vitalità del sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] 24.000 addetti) produceva il 15% di tutti i materiali artificiali in Europa e ne era il terzo più grande produttore al mondo dopo gli Stati decisa nei confronti delle filature dell’area danubiano-balcanica.
Il figlio di Vittorio Emanuele, Gaetano ( ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] la Banca commerciale italiana, con una strategia di sostituzione agli interessi bancari viennesi e di penetrazione nei Balcani, nell'Europa danubiana, in Polonia. Nella sua scia, forte dei vecchi consolidati rapporti con G. Toeplitz, G. Volpi aveva ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] e con ciò il crearsi di un incolmabile dislivello socio-politico rispetto al resto dell'Europa. Qui, mentre nell'area danubiano-balcanica si perpetua la frammentazione in gruppi locali (Cîrna, Dubovac, Tàpé, Piliny, Tumuli Carpatici), nel centro ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] membro della casa imperiale, Michele Angelo Comneno, crea nei Balcani il Despotato di Epiro, con capitale Arta, nel cuore di provenienza locale, in parte derivanti dal commercio con l'Europa orientale. Si ha notizia nel 1244 di una dogana a Wiener ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] sostanzialmente da quelle tipiche del IX millennio. Le innovazioni più accentuate si verificarono soprattutto nell'Europa occidentale e centrale; nei Balcani e nelle steppe pontiche questa fase di adattamento tra ambiente aperto e foresta si era ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...